Il governo manterrà i budget per la ricerca e lo sviluppo

Il ministro della Scienza e dell'Innovazione, Cristina Garmendia, ha difeso al Congresso dei Deputati la necessità di scommettere su scienza e innovazione per cambiare il modello produttivo del Paese. Garmendia ha ricordato che questo Governo ha triplicato il budget della scienza durante il periodo del boom economico e ora, consapevole di tale impegno, intende salvaguardarlo, escludendolo dal piano di contenimento dei costi che tutte le amministrazioni affrontano.

Il responsabile di Scienza e innovazione ha risposto così a un'interrogazione parlamentare formulata dal deputato del Gruppo parlamentare popolare, Gabriel Elorriaga. Garmendia ha indicato che nel 2010 è stato raggiunto un "massimo storico" di scienziati finanziati dal Bilancio generale dello Stato. Allo stesso modo, ha sottolineato che i ricercatori del sistema scientifico spagnolo, che sono attualmente il 30% in più rispetto al 2004, hanno ora il doppio delle risorse che avevano nell'ultimo bilancio del governo del PP.

Questi dati contrastano, come ha rivelato Garmendia, con l'atteggiamento del PP in alcune comunità autonome governate da questo partito come la Galizia, dove "tiene centinaia di ricercatori sulle spine in attesa delle loro borse di studio" o Castilla y León, dove l'amministrazione autonoma ha tagliato i suoi contributi all'Università di Salamanca del 7,68%, mentre il Ministero della Scienza e dell'Innovazione li ha aumentati di oltre il 36% nel 2010.

Fonte: Cecap