COMMERCIO ELETTRONICO

Il commercio elettronico consiste nell'acquisto e vendita di prodotti o servizi attraverso la tecnologia informatica e delle telecomunicazioni.

L'origine del commercio elettronico risale al 1920 negli Stati Uniti, dove comparvero le vendite su catalogo, che permettevano al cliente di visionare un catalogo con le fotografie dei prodotti che erano in vendita. Questo sistema favoriva l'avvicinamento al cliente, poiché non era necessario trovare un modo per attirarlo nello stabilimento; e ha permesso agli abitanti delle zone rurali di fare la spesa senza andare in città. Era inoltre vantaggioso che gli acquirenti potessero scegliere i prodotti che desideravano acquistare senza la presenza e la conseguente pressione esercitata dai venditori.

A metà degli anni '80 nasce una nuova forma di vendita su catalogo legata alla televisione: la vendita diretta. La televisione offriva la possibilità di rendere più attraente il prodotto, evidenziandone le caratteristiche agli occhi del potenziale cliente. L'acquisto del prodotto è stato effettuato mediante una telefonata e il pagamento è stato effettuato con carta di credito.

Alla fine degli anni '70, il Ministero della Difesa degli Stati Uniti ha avviato un programma di ricerca dedicato allo sviluppo di tecnologie che consentissero lo scambio di informazioni tra diverse reti di computer. Vinton Cerf e Robert Kahn hanno guidato il progetto incaricato di progettare questi protocolli di comunicazione, attraverso i quali le comunicazioni tra computer sono state standardizzate, fino alla comparsa del WWW (World Wide Web) nel 1989, che non richiedeva un'elevata conoscenza dei computer per accedervi ed era un successo.

Gli scambi di dati si sono evoluti in nuove forme di commercio grazie al continuo progresso delle telecomunicazioni. In questo quadro si può affermare che si sviluppa l'attuale Commercio Elettronico.