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Il 71% del pianeta è costituito da oceani , l'immensità di questo ambiente è abissale e intimidatoria, eppure ci sono professionisti che si dedicano allo studio delle specie che lo abitano. Sai come studiano e dove può lavorare un biologo marino ?
Un biologo marino è un professionista dedicato allo studio delle specie vegetali, animali e microrganismi che popolano il mare . Per fare questo utilizza metodologie di ricerca che apprende negli anni di studio universitario .
Tra i suoi compiti c'è il prelievo di campioni di vita marina per la successiva analisi al fine di indagare sulle specie e inviare l'impatto dell'attività umana.
Un altro punto importante è la gestione e la conservazione della vita marina, per controllare i danni ambientali e per sfruttare in modo sostenibile le risorse naturali del mare.
La cosa fondamentale che fa un biologo marino è studiare le specie che popolano l'oceano. Tuttavia, possono essere dedicati allo studio di organismi o microrganismi molto piccoli , come pesci, batteri, plancton, alghe e larve di pesce.
Per i loro studi, i biologi in generale usano strumenti tecnologici che li aiutano nella loro ricerca , questi possono essere microscopi elettronici, computer, tra gli altri.
Nel campo di lavoro dei biologi marini ci sono due correnti: quelli che si dedicano alla ricerca e quelli che si dedicano all'applicazione delle loro conoscenze alla risoluzione dei problemi.
I ricercatori sono coloro che si dedicano allo studio e all'elaborazione di mappe in cui sono descritte le localizzazioni delle specie marine. Il loro lavoro è ciò che ci dà l'immagine della vita marina ed è di portata nazionale e internazionale.
Coloro che si dedicano alla risoluzione dei problemi sono coloro che sviluppano piani e intraprendono azioni dirette a cause come la conservazione e la protezione delle specie in via di estinzione.
Abbiamo già parlato delle loro funzioni, ma dove può lavorare un biologo marino? È la domanda che si pongono molte persone interessate alla specialità della biologia marina.
È essenziale che, poiché siamo studenti, conosciamo l'ambito lavorativo dei nostri studi, poiché questo potrebbe renderci più facile scoprire dove svolgere i nostri tirocini.
I biologi marini possono lavorare per enti pubblici, aziende private, fondazioni di ricerca o organizzazioni non governative. Molti altri lavorano nei laboratori di ricerca privati delle società di consulenza. Altri lavorano in acquari, zoo e musei o diventano membri della facoltà di un'università.
Il campo delle opportunità per questi professionisti e il loro potenziale di crescita dipenderà in larga misura dal percorso professionale che hanno scelto.
Qualunque sia questo percorso professionale, la maggior parte dei biologi marini deve trascorrere molto tempo all'aperto facendo ricerche sul campo e persino trascorrere molte ore in barca per localizzare, etichettare e monitorare animali marini o raccogliere campioni d'acqua.
Il campo di lavoro dei biologi in generale è piuttosto competitivo e molto limitato, tuttavia uno studio recente ha dimostrato che i lavori negli zoo presenteranno un aumento dal 3% al 7% fino all'anno 2022, sebbene la media sia inferiore rispetto alle altre occupazioni sono lavori che sarà aperto in futuro per nuovi professionisti.
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