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La Spagna ospita innumerevoli monumenti e luoghi di interesse culturale da nord a sud. Ogni anno riceve migliaia di turisti interessati a scoprire la nostra cultura più pura ed è per questo che il settore turistico è il pilastro economico fondamentale del paese.
In generale, i viaggiatori cercano di divertirsi, conoscere nuovi luoghi, sapori, paesaggi, persone... ma in realtà ben poco pensiamo ad addentrarci nel lato oscuro dei monumenti . Inoltre, il passato inquietante non viene mai discusso.
Il patrimonio spagnolo ha grandi storie alle spalle e vale la pena conoscerle tutte.
Castelli infestati, cimiteri che sembrano tratti da un romanzo gotico... La Spagna è piena di leggende e luoghi misteriosi. Continua a leggere questo post per saperne di più sul patrimonio maledetto in Spagna.
Il turismo misterioso esiste e ha sempre più seguaci. Se ti piace il soprannaturale, ecco alcune idee di luoghi infestati da visitare durante la tua prossima vacanza.
Il Palacio del Canto del Pico o Palacio Maldito de Franco è un edificio spettacolare e impotente situato sulle alture del Parco Regionale Cuenca Alta del Manzanares, a Torrelodones. Qui il dittatore trascorreva i suoi giorni liberi con la famiglia e gli amici.
L'edificio è almeno imponente per il suo stile neogotico . Ha colonne gotiche del castello di Curiel, immagini, vetrate e stalli della Collegiata di Logroño o del chiostro gotico del Monastero Reale di Santa María de la Valldigna (Valencia). Si potrebbe dire che il Palacio del Canto del Pico sia un inno alla dittatura, costituito da elementi del patrimonio spagnolo che non gli appartengono, ma di cui ha potuto disporre grazie al suo proprietario.
Una parte importante della vita politica del XX secolo in Spagna è passata per le sue stanze e Antonio Maura morì sulle sue scale nel 1925.
Quando Franco morì e il palazzo passò nelle mani di sua figlia, Carmen Polo, divenne oggetto di contese tra i suoi proprietari. L'imprenditore spagnolo José Antonio Oyamburu, che lo acquistò dalla famiglia Franco negli anni '80, e le istituzioni politiche e culturali della Comunità di Madrid, di cui fa parte.
Come se l'abbandono e le ricorrenti incursioni vandaliche non fossero poco, il 24 luglio 1998 un incendio stava per distruggerlo, anche se alla fine ne colpì solo il tetto.
Successivamente è stato acquistato da privati e si è tentato senza successo di trasformarlo in albergo. Attualmente il palazzo, dichiarato Bene di Interesse Culturale, versa in stato di abbandono e nessuno va a visitarlo.
Questo particolare luogo di interesse turistico , nonostante sia un cimitero, si trova ad Avilés, nelle Asturie ed è esso stesso un museo. Fino al 1787 le sepolture erano consentite all'interno delle chiese del comune, ma, da quella data, un regolamento obbligò a rimuovere il cimitero fuori dall'abitato di Avilés, dove oggi si trova la chiesa di Santo Tomas de Canterbury e, successivamente, sarebbe ribattezzato Cimitero di Carriona.
Questo cimitero è stato costruito alla fine del XIX secolo, quindi la sua aria romantica con elementi gotici lo rende un luogo da sogno per i fan dei classici romanzi horror gotici.
Gli indiani occupavano un posto importante in questo cimitero, circondati da vergini dagli occhi tristi e angeli che suonavano la tromba. Ciò che gli conferisce quell'aria misteriosa e oscura sono altri elementi carichi di simbologia come interpretare la lotta della luce contro l'oscurità come i gufi, re della notte, o Il serpente, che simboleggia il mutamento della pelle e il passaggio all'altro mondo. Né può mancare il classico teschio, unione di vita e morte.
Avresti il coraggio di fare un'incursione notturna in questo posto fantastico?
Il Parador de Cardona, situato a circa 100 km da Barcellona, è uno di quei luoghi dove gli amanti della storia e, nello specifico, gli amanti del medioevo, vorrebbero trascorrere una notte.
Il castello risale all'XI secolo e dopo molti secoli e battaglie, nel 1976 fu ricostruito per essere convertito nel Parador de Cardona. Soggiornarci è come essere trasportati nel Medioevo.
Se di per sé un edificio di queste caratteristiche non aveva poco mistero, fermandosi alla stanza 712, comincia ad essere meno inquietante, per tutte le storie di fantasmi che lo circondano. Sono molti i clienti che, dopo averci dormito, affermano di aver vissuto una serie di circostanze o fenomeni che potrebbero essere considerati paranormali. Strani rumori provenienti dalla stanza stessa, la sensazione di presenza, sogni o sussurri molto strani sono alcuni dei fenomeni che affermano di aver vissuto in questa stanza. Si sono persino svegliati con tutti i mobili ammucchiati nella stanza o le cose spostate.
La leggenda narra che, già nell'XI secolo, in questa stanza ci fosse una torre in cui la figlia del nobile proprietario del castello trascorse i suoi ultimi giorni dopo aver scoperto di essersi innamorata di un giovane musulmano. Si dice che la giovane donna sia morta di dolore e si aggiri ancora per questa stanza.
Vero o no... nella stanza 712 dormono solo i più coraggiosi.
Il Castillo del Buen Amor è un'altra fortezza medievale situata a Topas (Salamanca) che, per la sua conservazione, finì per diventare una struttura ricettiva ma, nonostante ciò, conserva tutta la sua essenza medievale. Fu edificato nell'XI secolo ed ebbe diversi proprietari tra i quali spiccano i Re Cattolici ed un'intera stirpe di arcivescovi.
In questo caso non solo gli ospiti hanno subito le "malizia" degli spiriti degli antenati, ma anche gli addetti hanno confermato rumori strani in stanze vuote, chiamate alla reception da stanze chiuse.
Dicono che uno dei punti più carichi di energia soprannaturale siano le stalle, dove è stata vista passare una strana signora vestita di bianco. I più scettici diranno che si tratta di un ospite disorientato, i più romantici penseranno che sia il fantasma di Doña Teresa de las Cuevas.
Con lo spopolamento delle zone rurali e la difficoltà che le istituzioni pubbliche hanno nel mantenere il patrimonio più isolato e umile della Spagna, recentemente è stata presa l'iniziativa di metterlo in vendita ai privati. In linea di massima i prezzi sono irrisori per edifici di grande valore storico e culturale, ma, dal punto di vista del comfort e del livello di abitabilità che oggi si richiede, non c'è da stupirsi.
Hanno merli, alte torrette e la pietra è il loro materiale principale; Può anche darsi che qualche altro abitante del passato percorra i suoi corridoi a mezzanotte, anche così, e se osi, puoi già sentirti Rapunzel se decidi di acquistare uno di questi castelli in vendita.
Castello di Barbués: risalente all'XI secolo, è in vendita a 50.000 euro
Fortezza militare di Cuenca: risalente al XVI secolo, viene venduta a 50.000 euro
Castello di Penedès: situato nella regione del Baix Penedès, risalente al 14° secolo, si può ottenere per 1.500.000€
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