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I pensieri ossessivi e l'ansia sono disturbi mentali comuni che possono colpire persone di tutte le età.
Ed è che i sintomi di questi disturbi variano in intensità e frequenza, ma spesso causano un grande disagio emotivo e interferiscono con il funzionamento quotidiano.
In questo post parleremo di pensieri ossessivi e ansia.
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Andiamo la!
In termini generali, possiamo dire che i pensieri ossessivi non sono solo un disturbo, ma anche un sintomo di molte altre malattie mentali.
Per questo motivo, è importante identificare la causa principale dei pensieri ossessivi e trattarla di conseguenza. Ecco alcuni modi per gestire i pensieri ossessivi:
Tieni un diario con tutti i pensieri ossessivi e i loro fattori scatenanti
Cerca di evitare qualsiasi situazione che scateni pensieri ossessivi
Impara a distrarti dal pensiero ossessivo facendo qualcos'altro
In questo contesto, dobbiamo sottolineare che l'ansia è un disturbo mentale caratterizzato da pensieri eccessivi e irrealistici che creano una sensazione di paura o preoccupazione.
In particolare, i sintomi più comuni di ansia sono frequenza cardiaca elevata, tremori e difficoltà a dormire.
Pertanto, i disturbi d'ansia possono essere causati da molti fattori, tra cui la genetica, gli eventi traumatici e l'ambiente.
Quindi il primo passo per eliminare i pensieri ossessivi è identificare cosa li sta causando.
Ma se non ci sono cause identificabili, allora la persona dovrebbe concentrarsi sulla gestione dell'ansia e dello stress che potrebbero scatenare i pensieri ossessivi.
E ci sono molti modi per gestire l'ansia e lo stress. Alcuni di questi includono:
Diario
Meditazione
Esercizio
Yoga
Terapia cognitivo comportamentale
Perché un pensiero diventa ossessivo quando viene percepito come minaccioso.
Di solito è un pensiero spiacevole e l'individuo non vuole pensarci. I pensieri ossessivi possono essere correlati a un evento o una persona specifici.
Infatti, i pensieri ossessivi sono spesso innescati da un'esperienza passata, come un evento traumatico o la rottura di una relazione.
Quindi il pensiero diventa più intenso e provoca ansia, paura e preoccupazione nella mente dell'individuo.
Da parte sua, il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) è un disturbo mentale che colpisce la capacità del cervello di regolare emozioni, pensieri e azioni.
In generale, il disturbo ossessivo-compulsivo è un disturbo d'ansia caratterizzato da pensieri ossessivi e azioni compulsive.
Nello specifico, il disturbo ossessivo compulsivo si manifesta in due domini: ossessioni e compulsioni.
Da un lato, le ossessioni sono pensieri o impulsi invadenti e indesiderati che causano angoscia.
D'altra parte, le compulsioni sono comportamenti ripetitivi o atti mentali che una persona si sente spinta a compiere in risposta a un'ossessione.
In questo modo, il DOC può essere classificato in quattro quadranti:
Verifica,
Accumulo,
Inquinamento,
Simmetria/precisione.
Infine, devi sapere che i sintomi includono avere pensieri o paure ossessivi che portano ad azioni compulsive , come il lavaggio eccessivo delle mani; rivedere le cose più e più volte; oggetti da accaparramento; contare le cose; aver bisogno che tutto intorno a te sia "perfetto"; essere spaventato
Da parte sua, la terapia dell'esposizione è un tipo di terapia cognitivo comportamentale che viene utilizzata per trattare i disturbi d'ansia.
Ed è quello, questo implica esporre gradualmente l'individuo al suo oggetto o situazione temuto per aiutarlo a imparare che non è dannoso.
Recentemente (o non così recentemente) la terapia dell'esposizione si è rivelata efficace nel trattamento di molti diversi tipi di disturbi d'ansia, incluso il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC).
Gli studi hanno dimostrato che la terapia dell'esposizione può portare a miglioramenti significativi dei sintomi e persino alla remissione del disturbo ossessivo compulsivo.
Ma l'ansia e le ossessioni possono mascherare una condizione psicologica più grave, come il disturbo borderline di personalità.
Pertanto, è sempre necessario consultare un professionista, in caso di sintomi sofferenti.
Come sai, le ossessioni e le compulsioni sono due dei sintomi più comuni del disturbo ossessivo-compulsivo . Questi due sintomi sono spesso intrecciati e difficili da separare.
Per questo motivo, può essere difficile per le persone sapere quale sintomo è la fonte del loro malessere.
In particolare, la terapia della consapevolezza e della compassione è un nuovo approccio terapeutico specificamente progettato per affrontare questa relazione tra ossessioni e compulsioni.
In effetti, gli interventi basati sulla consapevolezza si sono dimostrati efficaci nel trattamento del disturbo ossessivo compulsivo.
In realtà, questo tipo di terapia si concentra sul riconoscimento dello stato naturale della tua mente, accettando i pensieri così come vengono senza giudicarli e addestrando la tua attenzione a concentrarsi sulle cose che desideri invece che su quelle che causano ansia o disagio.
Pertanto, questo tipo di terapia può essere utile per affrontare sia le ossessioni che le compulsioni perché insegna a una persona come stare con i propri pensieri ed emozioni invece di evitarli.
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