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Intendiamo come stampo il contenitore o la struttura che modella il prodotto principale attraverso la malleabilità di un materiale fluido. Queste strutture sono progettate in precedenza, che sarebbe il lavoro che conosciamo come progettazione di stampi.
Gli stampi sono essenziali per il processo di fabbricazione industriale, poiché consentono di realizzare prodotti con le stesse caratteristiche in serie. Il processo è molto semplice: lo stampo è integrato nell'attrezzatura di stampaggio e vi vengono versate materie prime come i termoplastici . Una volta solidificato, lo stampo segna la sua sagoma nel materiale per formare il prodotto finale
Scopri tutto sulla progettazione di stampi e inizia a lavorare in grandi linee di produzione.
Conosci le principali tipologie di stampi e lavorazioni che fanno la differenza qualitativa tra un prodotto e l'altro? In questo post vi raccontiamo tutto sulla progettazione degli stampi.
Gli stampi sono utilizzati in quasi tutti i processi di produzione industriale. Raro è il settore che non ne ha bisogno quando raggiunge un volume considerevole di richieste. Gli stampi non vengono utilizzati solo per modellare i prodotti finali, ma sono anche fondamentali per realizzare altre parti e persino macchinari. Alcune delle lavorazioni che più necessitano di stampi sono queste:
Esistono molti tipi di stampi per ogni materiale, ma l'elenco è così vasto che possiamo riassumere i tipi di stampi in sei famiglie:
Stampi monoblocco: sono gli stampi più semplici. Uniformi e sono usati per prodotti semplici. Sebbene sia possibile realizzare stampi in un unico pezzo da modelli CAD, questi stampi sono spesso sviluppati da uno stampo master
Stampi in due pezzi - Ancora utilizzati per prodotti finali semplici, ma con alcuni componenti aggiuntivi. Uno stampo in due pezzi è costituito da due parti separate che vengono riunite su una linea di apertura per produrre il prodotto finale.
Stampi multipezzo: Questi stampi vengono utilizzati per prodotti con geometrie complesse. Possono raggiungere un alto livello di dettaglio.
Stampi multicavità: presentano più di una cavità con cui in ogni ciclo produttivo è possibile aumentare il numero di pezzi.
Stampi monouso: con essi si può riprodurre un solo oggetto e lo stampo viene distrutto quando ha dato forma al prodotto finale. Questo tipo di stampo viene solitamente realizzato con sabbia, argilla , silicone, cera o plastica.
Stampi riutilizzabili o permanenti : a differenza dei precedenti, questi possono essere riutilizzati più volte per bassi volumi di produzione e materie prime "morbide" come silicone, legno, alluminio..
Infine, per selezionare la migliore tecnica di stampaggio , poiché ce ne sono così tante, è necessario tenere conto di diversi fattori affinché la finitura finale abbia la qualità desiderata.
Innanzitutto bisogna tenere conto delle funzionalità del prodotto da realizzare e del livello di personalizzazione di cui necessita.
Per scegliere lo stampaggio, dovrai anche pensare al materiale e al volume di produzione.
Quindi, quando sai già quale processo produttivo verrà seguito, dovresti cercare di semplificare la progettazione o evitare pezzi intermedi, determinare le quantità ottimali, avere i tempi di produzione necessari per generare nuovi stampi e conoscere il punto di fusione più alto dei materiali.
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