Video lezione: Mobbing sindacale, comportamenti e differenze
Il mobbing o le molestie è un argomento inconsciamente associato alla giovane età e ai giorni di scuola. Tuttavia, questo tipo di violenza psicologica si estende ad aree come il lavoro. In un'azienda possono esserci casi in cui una persona subisce questo tipo di molestie, riducendone la salute mentale. Di conseguenza, detto lavoratore non gode di un secondo al lavoro e può provare panico quando va al suo posto.
Gli ultimi dati rivelano che il 15% dei lavoratori in Spagna è vittima di mobbing. Anche se può sembrare una cifra bassa, la realtà è che la media nell'Unione europea è del 9%. In questo modo, è importante che dal settore educativo vengano forniti gli strumenti necessari per identificare i segni del mobbing sul posto di lavoro.
María Sola, specialista in Psicologia dell'Educazione e Psicologia Cognitiva presso Euroinnova, ci fornisce le chiavi per comprendere il mobbing sul posto di lavoro. Inoltre, parlerà delle componenti che sono incluse nelle molestie psicologiche, dei comportamenti notevoli in una situazione di mobbing e delle differenze tra mobbing e conflitto di lavoro, tra gli altri aspetti.
Come professionisti, qualunque sia il campo, dobbiamo conoscere le chiavi del mobbing sul posto di lavoro per individuare rapidamente questi casi. Che tu sia la persona che ne soffre o se percepisci questa situazione dall'esterno, è importante che tu sappia come fermare questa situazione senza intaccarti sia mentalmente che professionalmente.
La video lezione, punto per punto
In questo video, María Sola ti spiegherà in cosa consiste un grave fenomeno psicologico che si verifica sul posto di lavoro ed è noto come mobbing o molestia sul posto di lavoro. Ti insegnerò il concetto, analizzeremo i comportamenti associati e ti mostrerò la differenza tra conflitto sul lavoro e mobbing.
Definizione di lavoro mobbing
La parola mobbing deriva dall'inglese e si riferisce alle molestie psicologiche sul lavoro. Il bullismo sul posto di lavoro è riconosciuto come un grave problema di salute pubblica di dimensioni esorbitanti. Ciò allude all'idea che il fenomeno del bullismo, come ogni altra forma di violenza, sia uno dei grandi mali derivati dalle condizioni di crisi economica e dal conseguente aumento delle disuguaglianze sociali
C'è stata una notevole varietà di terminologia per nominare questo fenomeno: mobbing, molestia morale, molestia psicologica, molestia, psicoterrore, abuso psicologico, violenza psicologica, molestia sul posto di lavoro, molestia sociale, terrorismo psicologico, ecc... In generale, la concettualizzazione che Heinz Leymann si esibisce e chiama il mobbing
Lo scienziato pionieristico e riconosciuto nell'indagine su questo problema, Heinz Leymann, ha inteso il mobbing come una forma di violenza psicologica estrema che può verificarsi all'interno di un'organizzazione in una o più delle 45 forme o comportamenti riflessi nel suo questionario sul terrore psicologico
Questa molestia che viene sistematicamente esercitata su un'altra persona sul posto di lavoro si verifica almeno una volta alla settimana e per lungo tempo. Leymann afferma che il mobbing nasce da una situazione iniziale di conflitto in cui entrambe le parti si trovano in una posizione di potere asimmetrica nell'organizzazione, ma la parte molesta cerca di sostanziare tale conflitto emettendo comportamenti di violenza psicologica nei confronti della vittima
In questo modo, è la parte molesta che ha più risorse come alleanze, anzianità, appoggio o posizione gerarchica superiore. L'Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro definisce il bullismo sul lavoro come comportamento irrazionale ripetuto nei confronti di un dipendente o di un gruppo di dipendenti, che crea un rischio per la salute e la sicurezza
Una delle domande più importanti quando si tratta di comprendere il mobbing si concentra sulla conoscenza della natura unidimensionale o multidimensionale del bullismo, in altre parole, il mobbing è un fenomeno omogeneo o un insieme di atti che possono essere differenziati l'uno dall'altro
Allo stesso modo, ci sono alcune componenti centrali nel mobbing? Quale di questi componenti è più grave? Dovrebbero essere tutti puniti, alcuni dovrebbero essere penalizzati più di altri dal punto di vista legale? Distinguere le diverse componenti del mobbing e la sua sicurezza aiuterà sia all'interno che all'esterno delle organizzazioni in cui si svolge il mobbing per prendere decisioni quando si tratta di prevenire e intervenire.
Componenti incluse nelle molestie psicologiche
Leymann ha differenziato in cinque categorie le diverse componenti incluse nel bullismo sul lavoro.
In primo luogo, attività moleste che riducono la possibilità della vittima di comunicare adeguatamente con altre persone. In secondo luogo, attività moleste per impedire alla vittima di relazionarsi con altre persone, isolando la vittima. Troviamo anche attività moleste volte a impedirti di mantenere la tua reputazione professionale o personale
In quarto luogo, le attività vessatorie volte a ridurre l'occupabilità della vittima attraverso il discredito professionale. E infine, le attività di bullismo che incidono sulla salute fisica o mentale della vittima.
Comportamenti notevoli in una situazione di mobbing
Successivamente, evidenzierò alcuni dei comportamenti più importanti in una situazione di mobbing sul posto di lavoro. Questi comportamenti sono: urlare o insultare la persona, umiliarla di fronte ad altri colleghi, esercitare un potere e un controllo eccessivo sul suo ruolo e sui suoi compiti, sminuire il suo lavoro, fissare scadenze impossibili da rispettare, modificare i suoi ruoli e compiti senza preavviso, nascondere o rimuovere informazioni rilevanti per il loro titolo di lavoro o diffamare o ignorare la persona.
Componenti che definiscono l'esposizione al mobbing
Di seguito sono dettagliate le componenti che definiscono l'esposizione alle molestie psicologiche sul lavoro.
- Quello? Si riferisce all'esposizione di diversi tipi di comportamento come minacce, umiliazioni, denigrazione, critiche continue, sabotaggio del proprio lavoro, calunnia, che identifica le parti coinvolte.
- Quando? identificare la frequenza di questo tipo di comportamento e la sua durata.
- COME? il tipo di relazioni esistenti tra le parti coinvolte e la simmetria di potere.
- Dove? inquadrare la situazione nell'ambito del rapporto di lavoro.
- Perché? identificarlo come un rischio per la salute.
Differenze tra mobbing e conflitto sul posto di lavoro
È molto importante saper distinguere tra mobing e conflitto sul posto di lavoro. Il mobbing ha la caratteristica che c'è una simmetria di potere tra le parti coinvolte: formale per dipendenza gerarchica, per esempio, o informale per la posizione di leadership della parte molesta
Il mobbing nella vita lavorativa implica comunicazioni e trattamenti ostili e immorali effettuati in modo sistematico. La distinzione tra i due non è centrata su cosa si fa o come si fa, ma sulla frequenza e durata di ciò che si fa
Non tutte le situazioni di conflitto sul lavoro hanno comportamenti molesti, inoltre, spesso il conflitto può essere positivo in azienda. In generale, nel conflitto, contrariamente a quanto accade nei casi di mobbing, esiste un rapporto simmetrico di coercizione e aggressività.
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