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Il settore alberghiero e quello del turismo vanno “a braccetto”, specialmente in un paese come l’Italia che ogni anno viene praticamente preso d’assalto dai turisti provenienti da ogni parte del mondo. Per questo in Italia ci sono tantissimi alberghi e ristoranti, pronti ad accogliere turisti nazionali e internazionali.
Ma quali sono le tipologie di hotel? Prima di tutto, non bisogna pensare che hotel e albergo siano due cose diverse, infatti si tratta semplicemente di sinonimi. Per quanto riguarda le tipologie, gli hotel si dividono in categorie tramite una classificazione da 1 a 5 stelle. La classificazione si basa sulla qualità dei servizi offerti, sulle camere offerte ai clienti e sulla presenza o meno di determinati servizi in struttura.
Un hotel a 3 stelle può avere un buon rapporto qualità-prezzo e presentare delle camere di pochi metri quadri, ma arredate in modo elegante. Una struttura simile può garantire ai propri clienti un servizio di colazione nel ristorante della struttura e la pulizia delle stanze giornaliera, ma magari potrebbe non avere un servizio di lavanderia, così come dei facchini addetti al trasporto dei bagagli nelle stanze.
Gli hotel a 3 stelle, possono però disporre di una piscina, come ad esempio succede in alcuni alberghi presenti nelle località balneari più frequentate.
Gli hotel a 4 e 5 stelle solitamente si distinguono per l’eleganza o per lo stile della struttura, così come delle stanze. I servizi al cliente degli hotel 4 stelle sono generalmente di qualità alta, con personale qualificato alla reception e alle altre strutture annesse all’hotel come il bar o il ristorante.
In un hotel 4 stelle è possibile scegliere tra diverse camere, comprese le Suite. Inoltre, gli hotel a 4 e 5 stelle possono avere una piscina, una palestra e una sala ricevimenti. Alcuni alberghi dispongono di una sala congressi per convention aziendali o di altro tipo, con il personale adeguato per organizzarla e per accogliere le richieste del cliente.
Passando agli hotel a 1 o 2 stelle, questi offrono semplicemente una stanza dove dormire e pochi o nessun altro servizio. I motel spesso vengono confusi con alberghi in questa categoria, ma in realtà sono alberghi posizionati vicino alle superstrade o alle autostrade, soprattutto negli Stati Uniti.
Un'altra tipologia sono gli ostelli, delle strutture solitamente usate dagli studenti o dai giovani quando sono in viaggio. Queste strutture non dispongono di un bagno privato e possono mettere a disposizione solo delle stanze con più letti da condividere con altre persone.
Sebbene la classificazione in stelle degli hotel può portare a pensare che quelli a 4 e 5 stelle siano i migliori, in realtà ci sono molti turisti che preferiscono alloggiare in un 3 stelle, in quanto ci sono diverse strutture di questa categoria che offrono un servizio ottimo al cliente.
Inoltre, ci sono anche persone che non gradiscono l’eccesso di lusso e preferiscono soluzioni più spartane. Occorre anche precisare che negli ultimi anni il settore degli hotel ha visto la concorrenza dei Bed and Breakfast privati che offrono una fonte di reddito passiva ai privati possessori di un’abitazione.
In un hotel ci sono diverse figure professionali a seconda della struttura. In generale, non può mancare il receptionist che si occupa di gestire le camere, le prenotazioni, di accogliere il cliente e far fronte alle sue necessità. Il facchino invece si occupa del trasporto bagagli nelle camere e di altre faccende di tipo manuale, mentre il servizio ai piani si occupa di tenere le camere in ordine.
Come menzionato, negli hotel ci sono anche altre figure, come ad esempio professionisti che lavorano nell’amministrazione e nella gestione del centro congressi.
In generale, per lavorare come receptionist in un hotel a 3 stelle è sufficiente un diploma, sebbene anche strutture a 4 stelle possono assumere neo-diplomati, specialmente se usciti da una scuola alberghiera. Sono spesso ricercate persone con una laurea in lingue e letterature straniere, specialmente negli hotel dove la maggior parte degli ospiti vengono dall’estero.
Per lavorare come receptionist infatti è richiesta una buona conoscenza della lingua inglese, così come una buona dimestichezza nell’uso del PC, in quanto molte strutture dispongono di un software che utilizzano per le prenotazioni e la gestione delle camere. Ovviamente, un buon receptionist deve essere predisposto alle relazioni con il cliente e avere anche molta pazienza per poter affrontare diverse situazioni.
Sebbene sia un lavoro impegnativo, diviso su turni (anche notturni), in Italia i receptionist hanno degli stipendi medi, anche nelle strutture alberghiere a 4 o 5 stelle. È possibile comunque specializzarsi con un master in turismo e hotel per la gestione di una struttura alberghiera, per diventare capo receptionist o magari per coprire il ruolo di organizzatore di eventi e congressi all’interno dell’hotel.
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