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Lavorare nel campo dell’ingegneria richiede una laurea, d’altronde si parla di un mestiere tecnico, dove occorre una grande quantità di competenze e conoscenze. Dato che gli ingegneri sono molto ricercati in diversi campi lavorativi, chi ha una buona predisposizione per le materie tecniche solitamente si iscrive alla facoltà di ingegneria, in modo da poter trovare un impiego subito dopo la laurea.
Per diventare ingegnere quindi, occorre laurearsi in ingegneria. Le facoltà di ingegneria sono molto diffuse in tutta Italia, quindi occorre solo scegliere quella giusta in base alle proprie preferenze. Oltretutto, alcune facoltà telematiche con corsi in ingegneria permettono di studiare direttamente da casa.
Prima di decidere a quale università iscriversi è opportuno tenere conto dell’offerta formativa, del piano di studi e se si studia fuori sede, anche dei costi della vita e dell’affitto della città dove ci si vuole trasferire per studiare.
Ora, il primo passo è ovviamente conseguire la laurea triennale, tenendo conto del fatto che per avere maggiori possibilità di trovare lavoro è necessaria la laurea magistrale. Quindi, dopo aver ottenuto la laurea triennale, bisogna continuare la carriera universitaria per altri 2 anni. Per questo, gli studenti di ingegneria cercano solitamente di portare a termine il percorso completo in 5 anni precisi, cercando di limitare gli anni fuori corso a 1 o 2 anni massimo.
Dopo aver preso la laurea magistrale, si può decidere se diventare liberi professionisti, oppure lavorare come dipendenti. Nel primo caso, occorre ottenere l’abilitazione per svolgere la libera professione e iscriversi all’ordine professionali degli ingegneri. Per potersi iscrivere, bisogna affrontare un esame di stato. L’esame di stato si può affrontare sia con la laurea magistrale, sia con quella triennale.
Parlare di laurea in ingegneria è un po’ generico, in quanto ci sono diverse aree e specializzazioni tra le quali scegliere. La più “gettonata” e conosciuta è la laurea triennale in Ingegneria Civile e Ambientale, ovvero quella che permette di ottenere delle conoscenze nella progettazione di strutture ed edifici.
Tra le lauree triennali, troviamo anche Ingegneria dell’Informazione, molto richiesta in quanto permette di specializzarsi in diversi ambiti, come ad esempio ingegneria informatica, elettronica e delle telecomunicazioni. Si tratta di un indirizzo che consente ai neolaureati di affacciarsi ad un mondo del lavoro in continua crescita.
Infine troviamo ingegneria industriale, legata prevalentemente alla progettazione di sistemi meccanici e industriali, come ad esempio macchinari e tanto altro. L’ingegneria industriale è spesso legata al mondo dei brevetti, nel quale sono spesso richiesti ingegneri brevettuali.
Spesso, gli studenti di ingegneria con laurea triennale, si trovano a dover scegliere tra diverse specializzazioni per la laurea magistrale. Una delle specializzazioni più ambite, ma allo stesso tempo difficili è ingegneria Aerospaziale e Astronautica. A seguire, troviamo Ingegneria Navale, Ingegneria Biomedica e Ingegneria Energetica e Nucleare.
È anche possibile continuare gli studi in Ingegneria Civile, oppure in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio. Come già detto in precedenza, Ingegneria Informatica è molto ambita specialmente dai nuovi studenti.
In generale, per la scelta della specialistica occorre tenere conto dei propri interessi, ad esempio uno studente appassionato di computer, sarà sicuramente predisposto per specializzarsi in ingegneria informatica. Le specializzazioni in ingegneria permettono di trovare velocemente lavoro, gli studenti però devono cercare di capire se in futuro vogliono diventare liberi professionisti o dipendenti.
Ci sono alcune specializzazioni, come ad esempio Ingegneria Informatica che permettono di trovare lavoro in aziende e lavorare nel settore del IT. Gli ingegneri civili o elettrici, spesso trovano più facilmente lavoro come liberi professionisti.
Ma cosa fa esattamente un ingegnere? Dipende ovviamente dalla sua specializzazione. Un ingegnerie civile, edile o ambientale pianifica e progetta strutture civili, oltre ad opere infrastrutturali. Può anche progettare opere di difesa del suolo, come ad esempio una diga.
L’ingegnere informatico si occupa di programmare software e progettare componenti hardware per computer, oppure applicazioni per il web o multimediali.
L’ingegnere meccanico è legato al mondo dell’industria automotive, inoltre come si evince dal nome, può progettare anche attrezzature meccaniche e quindi lavorare in altri campi.
L’ingegnere gestionale è molto richiesto nelle aziende e nelle fabbriche, in quanto progetta il sistema produttivo, la logistica interna ed esterna e i fattori della produzione.
In generale quindi, il lavoro da ingegnere è molto impegnativo in qualsiasi campo, ma può dare enormi soddisfazioni in quanto permette di fare pienamente parte dei processi produttivi di un settore.
Oltretutto, dato che il lavoro di ingegnere richiede costanti aggiornamenti, molti neolaureati e professionisti, seguono corsi di specializzazione e Master, per poter accrescere le loro conoscenze e le loro abilità sul lavoro.
La nostra formazione
Il nostro portfolio è composto da corsi online, corsi accreditati, corsi che possono essere utilizzati nei concorsi e corsi post-laurea e master.
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