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Il passare del tempo è inevitabile. Nel campo dei videogiochi, questo può essere fatale: molte uscite invecchiano male e altre bene. I casi più eclatanti restano nella memoria collettiva per aver fatto irruzione sulla scena in un momento di profondi cambiamenti sociali, culturali e tecnologici. Gli anni '80, ad esempio, hanno visto uno dei movimenti culturali più prolifici del XX secolo: non solo gruppi rock e star del cinema, ma anche videogiochi, come Pac-Man. Il gioco ha segnato generazioni, ha lasciato un segno indelebile nella cultura pop ed è diventato un fenomeno globale.
Nel 2010 si è celebrato il 30° anniversario e oggi, a 43 anni dal lancio, vogliamo raccontarvi cosa è successo in quell'anno, quando Google ha aderito all'iniziativa di commemorazione con un Doodle speciale. Restate con noi e vi racconteremo di più!
Toru Iwatani - un designer di videogiochi giapponese - iniziò a sviluppare Pac-Man nel 1977 come dipendente della Namco. Collaborò con Shigeo Funaki (programmatore) e Toshio Kai (compositore), con i quali realizzò l'impresa di completare il gioco in meno di due anni. Il compito era quello di creare un gioco facile da capire e, naturalmente, da giocare. Anche se il pubblico si è rivelato ampio, era orientato verso un pubblico femminile, che non era attratto dai giochi di sparatutto e di strategia. Ciò che sorprese i creatori fu la sua rapida accettazione da parte di bambini, giovani e adulti di entrambi i sessi. Uscito il 22 maggio 1980 in Giappone, raggiunse presto nuovi mercati come quello statunitense e divenne il gioco più importante del decennio.
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Gli anni '80 videro la crescita esponenziale di Pac-Man nell'emergente industria dei videogiochi. I giochi arcade videro l'arrivo di quella che sarebbe diventata la competizione più feroce che avessero mai avuto e che sarebbe durata per anni fino al XXI secolo.
Il fenomeno Pac-Man entrò a far parte dei fenomeni culturali e sociali dell'epoca, mescolandosi con la musica, la televisione, il cinema, la pubblicità, la tecnologia (sì, i Walkman stereo personali divennero popolari), la nascita di Internet, lo sviluppo del primo PC, tra gli altri.
Era un'epoca in cui sembrava che tutto accadesse per la prima volta e in cui tutti, o quasi, si sentivano parte di un'ondata inarrestabile di novità, nonostante la Guerra Fredda e altri eventi che segnarono il decennio.
Pac-Man è stato quindi il primo videogioco a entrare a pieno titolo nella cultura popolare e nell' identità di un'epoca.
L'evoluzione di Pac-Man era un percorso destinato a compiersi, dal momento che la sua versione classica, per quanto divertente, avrebbe presto iniziato a essere abbandonata dalla comparsa di altri videogiochi più completi in termini di elementi di gioco. In questo modo introdusse, come vedremo, alcune caratteristiche aggiuntive, ma raggiunse anche altri dispositivi.
Non rimanendo nelle macchine arcade, raggiunse console di grande diffusione in tutto il mondo, che gli permisero non solo di aumentare la sua popolarità, ma anche il suo rilievo nel tempo. Inoltre, è possibile trovarlo sulle console moderne 44 anni dopo la sua uscita, e persino sui telefoni cellulari. L'adattamento del gioco, senza perdere il concetto originale, ha permesso alle nuove generazioni di avvicinarsi ad esso con lo stesso entusiasmo dei giovani degli anni '80.
Il 30° anniversario di Pac-Man non è passato inosservato in tutto il mondo. Bambini, ragazzi e adulti, forse nostalgici dell'epoca d'oro dei videogiochi, hanno trovato in Google un disegno interattivo che ha permesso agli utenti di divertirsi con l'iconico gioco arcade degli anni Ottanta. Questo design integrava le caratteristiche principali della creazione di Iwatani: il labirinto (in questo caso ispirato alle lettere del logo di Google), i fantasmi, le palle e i frutti.
Ma c'era un dettaglio in più: accanto al pulsante “Cerca su Google”, c'era un altro pulsante, “Inserisci moneta”. Bastava un clic su questo pulsante per avviare l'esperienza di gioco. E sì, questo Doodle ha finito per dimostrare l'importanza di Pac-Man: un gioco che, come Tetris, non solo ha segnato le generazioni, ma ha anche sancito l'inizio della passione per i videogiochi.
Apparizione del Doodle Pac-Man: 21 maggio 2010
Doodle di Google per il 30° anniversario di Pac-Man. Fonte: Doodle di Google
Sebbene fosse prevista l'uscita di un'edizione speciale da parte di Bandai Namco, il 30° anniversario di Pac-Man ha trovato i fan di questo gioco retrò senza una versione ufficiale. Ci ha pensato Google con uno dei Doodle più visitati da quando l'azienda ha lanciato questi elementi interattivi. In effetti, il successo è stato così grande - è stato riferito che quel giorno l'utilizzo è stato molto elevato - che il Doodle di Pac-Man ha trovato uno spazio permanente sul web: Google ha creato una pagina per permettere agli appassionati di questo gioco di divertirsi con una versione online divertente e, soprattutto, molto fedele alla versione classica delle macchine da sala giochi.
In ogni caso, trattandosi di una giornata degna di essere commemorata, sono stati lanciati sul mercato diversi articoli che avevano Pac-Man come motivo centrale. Quali sono questi prodotti? Gli articoli più comuni erano cappelli, magliette, zaini, peluche e mousepad. Ma c'erano anche lampade ispirate al fantasma, mini console con il gioco incorporato, portachiavi e altro ancora. I fan del retrogaming hanno potuto mettere le mani su oggetti da collezione con design che non perdevano l'essenza di Pac-Man. Non c'è dubbio che sia stato il modo migliore per celebrare una data come questa senza perdere di vista i moderni anni 2000.
Pac-Man fa parte della storia dei videogiochi, ma anche di molte storie personali. Le sue origini negli anni '80 lo collocano in un periodo in cui l'innovazione era in piena espansione in quasi tutti i settori della tecnologia e dell'arte. Insieme alle macchine dagioco arcade, nacquero le prime console della storia come Atari, Sega (SG-100), Nintendo NES e, alla fine del decennio, il Sega Mega Drive e l'indimenticabile Nintendo Game Boy. Non ultimo, mentre giocavano a Pac-Man, molti bambini e adolescenti avevano in sottofondo musica rock, come AC/DC, Van Halen, Twisted Sister, Kiss, Guns N' Roses, tra gli altri. Tutti questi elementi si sono fusi nella cultura pop degli anni '80.
Chiaramente, l'eredità di questo gioco va oltre l'essere uno dei più divertenti da giocare grazie alla sua semplicità accattivante. Nelle sue diverse versioni per console, Pac-Man è diventato l'emblema di un'industria che faticava a incorporare le innovazioni nei videogiochi, che cominciavano a proliferare e a guadagnare spazio in Giappone, negli Stati Uniti e nel mondo intero. Così, il 30° anniversario di Pac-Man è servito, da un lato, a commemorare una pietra miliare e, dall'altro, a celebrare coloro che hanno avuto la fortuna di vivere in prima persona il boom di quello che sarebbe diventato uno dei giochi più popolari di tutti i tempi.
Al suo esordio, Pac-Man aveva un gameplay simile a quello dei giochi arcade usciti negli anni precedenti: movimenti lineari su un piano 2D per segnare punti, vincere premi e salire di livello. Visto sotto questa luce, Pac-Man aveva un gameplay semplice, ma non per questo meno coinvolgente. Ma ciò che lo distingueva dai suoi contemporanei era il concetto.
In cosa consisteva il gioco? Il protagonista (Pac-Man) deve muoversi in un labirinto, mangiare tutti i puntini che incontra (compresi i frutti), scappare dai fantasmi che lo inseguono e poco altro. Come si vede, la dinamica non sembra particolare, se non fosse per i fantasmi: si muovono in modo tale che sfuggirgli è un'impresa.
Tuttavia, c'è un dettaglio che non può passare inosservato: ogni volta che si sale di livello, i fantasmi diventano più insidiosi e il labirinto più complesso. In questo modo, la semplicità del design contrasta con la complessità che il gioco acquisisce gradualmente.
Il creatore di Pac-Man, Toru Iwatani, ebbe la saggia idea di creare il suo personaggio come un affamato la cui voracità lo spinge verso i punti e i frutti del labirinto. Iwatani sostiene di aver avuto l'ispirazione per il design di Pac-Man mentre mangiava una pizza.
Al di là di questa curiosità, anche i fantasmi sono degni di attenzione. Perché? Vediamo: ci sono in tutto quattro fantasmi di colori diversi, ma anche con personalità diverse! Ciò significa che si muovono nel labirinto in base a determinate condizioni:
Sin dalla sua uscita, Pac-Man ha mantenuto il concetto di base del gioco. Tuttavia, nel corso del tempo, ha dovuto introdurre innovazioni per adattarsi ai gusti e alle esigenze dei giocatori, che vedevano nella versione classica un'opzione divertente, ma progressivamente ridotta.
Cosa hanno fatto gli sviluppatori? Inserirono una grafica migliorata - vedi le console -, nuovi livelli e stage, la modalità multigiocatore (ricordiamo che in origine era un gioco per giocatore singolo) e le versioni 3D. Hanno anche introdotto armi, palle di fuoco e kit di medicazione per rendere il gioco un po' più completo.
Nei tre decenni trascorsi dalla sua comparsa, Pac-Man è stato oggetto di adattamenti e versioni, anche non ufficiali, molto popolari al momento della loro uscita.
Con l'essenza del gioco al centro, Pac-Man ha una serie enorme di oltre 70 versioni, tra cui le seguenti:
Va inoltre ricordato che sono stati realizzati dei cloni del gioco per il sistema operativo Windows. Si tratta di PacWorld e Deluxe Pacman.
Sono ancora in molti a chiedersi se Pac-Man sia compatibile con i moderni dispositivi elettronici come smartphone, console e computer. La risposta è chiara: è disponibile per quasi tutti i dispositivi, anche tramite emulatori o mini console. Tuttavia, per chi è alla ricerca di versioni ufficiali, Pac-Man è disponibile per tutte le principali console: PS4, PS5, Xbox Series, Nintendo Switch e, naturalmente, PC. Nello specifico, si tratta di Pac-Man World e Pac-Man World Re-Pac, lanciati il 26 agosto 2022. In ogni caso, grandi e piccini possono giocare a questo gioco nelle versioni disponibili nei negozi online e sul web, perché non è mai troppo tardi per godersi di nuovo questa icona!
Ma vale la pena ricordare che se Pac-Man non è stato risparmiato dai dispositivi più recenti, non è stato risparmiato nemmeno dalla realtà virtuale. Nell'ambito del 40° anniversario del suo lancio, Bandai Namco, in collaborazione con Nvidia, ha annunciato una versione di Pac-Man generata dal primo modello di intelligenza artificiale che funziona come motore di gioco. Si tratta di GameGan. Ma questo è solo l'inizio di un'iniziativa che si protrae da tempo, perché Pac-Man ha trovato spazio anche nella realtà aumentata. Questa permette ai giocatori di interagire con elementi virtuali e reali allo stesso tempo. Per quanto riguarda la realtà virtuale, molti occhiali o cuffie permettono di giocare a Pac-Man, a seconda della compatibilità del gioco con il dispositivo.
Chi conosce Pac-Man conosce anche i giocatori che hanno stabilito record in uno dei giochi arcade più popolari della storia. È risaputo che, prima dell'avvento dei giochi elettronici, si tenevano gare e competizioni a livello mondiale per giochi come Tetris o Pac-Man. In quest'ultimo caso, spiccano cinque nomi e cinque date chiave: quali sono? Vediamo i protagonisti di questi eventi:
Il punteggio perfetto, una volta raggiunto il livello 256, viene conteggiato in 3 333 360 punti.
Tutti i giochi arcade hanno degli easter egg, e Pac-Man non fa eccezione. I giocatori più esperti li conoscono uno per uno, perché l'obiettivo è raggiungere il livello 256 come Mitchel o Olson ai tempi. Ma è necessario sapere che, a questo livello, si verifica un'anomalia: lo schermo si disfa e il gioco si interrompe bruscamente. Poi il livello ricomincia come se nulla fosse accaduto. Nelle versioni più recenti, questo episodio viene ricreato come parte di un omaggio alla versione originale.
Nell'ambito del 30° anniversario di Pac-Man, Google ha pubblicato il Doodle di cui si è parlato nella sezione precedente. È stato pubblicato sulla pagina di ricerca principale (21 maggio 2010) con l'opzione di un pulsante per avviare il gioco alla vecchia maniera: tasto inserisci moneta. Questo Doodle si presenta come una fedele riproduzione dell'originale, ma con la possibilità di goderne nel browser web. Di solito i Doodle di Google sono disponibili per un giorno, ma nel caso di Pac-Man, Google ha deciso di renderlo permanente visto il suo successo mondiale. Questa versione interattiva, online e moderna ha avvicinato le nuove generazioni a questo gioco iconico.
Si tratta di una versione gratuita a cui si può accedere direttamente tramite il seguente link: Pac-Man Doodle →
Quali sono le piattaforme che permettono di giocare a Pac-Man? Se avete una di queste, potete divertirvi con i “comecocos”, come viene chiamato in Spagna:
Oltre a queste piattaforme, esistono versioni per Atari 2600, PlayStation, Xbox e Nintendo Switch, nonché mini console ufficiali con schermo LCD e suoni originali del gioco. Come già detto, esistono anche piattaforme che emulano il gioco.
Un gioco semplice, ma allo stesso tempo complesso. Questa frase è vera, poiché raggiungere l'ultimo livello di Pac-Man è un'impresa che solo pochi (abbiamo citato 5 giocatori) sono riusciti a fare. Se volete uscire dalla routine e distinguervi con le migliori strategie, tenete conto dei seguenti consigli:
I fantasmi cercano di confondervi, di generare ansia. Ma ricordate che agiscono in un certo modo: come abbiamo visto, ognuno di loro ha uno schema di movimento specifico. Prestate attenzione a come si muove ognuno di loro:
Memorizzando questi schemi, potrete sfuggirgli e ottenere più frutta.
A un certo punto del gioco, i fantasmi inizieranno a inseguirvi senza sosta. Ma se volete sfuggirgli, ricordate che avete a disposizione gli angoli del labirinto. Questi vi permettono di spostarvi, attraverso dei tunnel, da una parte all'altra senza che vi raggiungano. Questi tunnel vi permettono di guadagnare spazio e di depistare i fantasmi: è più facile di quanto pensiate!
I Power Pellet danno a Pac-Man la capacità di mangiare i fantasmi. Facendole diventare blu, Pac-Man può muoversi agevolmente nei corridoi del labirinto. Questa è una caratteristica del gioco originale ed è stata mantenuta nelle versioni successive. Attenzione: è importante sfruttare al meglio questa energia per accumulare il maggior numero di punti possibile.
Pac-Man non è un gioco in cui il caso è vantaggioso; al contrario, richiede strategia, pazienza e molta memoria. Bisogna osservare con attenzione i movimenti dei fantasmi, muoversi abilmente nel labirinto, utilizzare i tunnel al momento giusto e sfruttare l'energia offerta dai Power Pellet. Con l'aumentare del livello, questi suggerimenti diventano ancora più importanti. Pensate che il gioco sarebbe così popolare se fosse noioso?
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