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Per rispondere alla domanda su cosa sia l'utilità media , è necessario definire e spiegare alcuni concetti come cos'è l'utilità stessa e su cosa si basa la teoria dell'utilità. Vediamo di seguito questi dettagli.
In economia esistono vari termini che definiscono specifici comportamenti e procedure, oggi ci fermiamo a studiarne l'utilità. Unisciti a noi.
Questo termine in microeconomia è usato per riferirsi alla qualità o capacità che i beni possiedono per soddisfare i bisogni umani. È un'unità statistica della percentuale di soddisfazione.
Nasce con lo scopo di poter misurare e confrontare i livelli di soddisfazione che i consumatori ottengono quando acquistano un prodotto o un servizio, per questo è nota anche come teoria economica del comportamento del consumatore.
In generale, la teoria dell'utilità viene utilizzata a livello aziendale come guida. Il suo scopo è aiutarci a capire le reazioni che hanno i consumatori, nonché a determinare quali prodotti o servizi sono più convenienti in base alle richieste, al potere d'acquisto e ai bisogni. Questo evita il rischio di rimanere fuori dal mercato.
Questa teoria affronta un grave inconveniente, il problema centrale della teoria del consumatore, come viene chiamata. In sostanza spiega che quantificare il grado di soddisfazione di un bene è impossibile, ma può essere trattato attraverso due approcci:
Fissiamo la nostra attenzione sull'approccio cardinale dato all'utilità.
Da questo approccio, sorgono domande su cosa sia l'utilità media , l'utilità totale e l'utilità marginale.
È la somma delle utilità di un consumatore quando utilizza una certa quantità di beni. Per esemplificare il concetto, possiamo pensare alla sete che ci provoca l'esercizio fisico, quindi compriamo una bottiglia d'acqua da 2 litri e ne beviamo due bicchieri. Quell'istante è l'utilità totale, poiché soddisfo completamente il mio bisogno.
Detta anche unità media o unità, è la media aritmetica ottenuta dividendo l'utilità totale per il numero di beni consumati. La formula è espressa come segue:
Upx = Utx / Qx
Dove:
È la variazione dell'utilità di un bene "X" nella misura in cui il consumatore utilizza un'unità in più dello stesso bene. Nel mercato esistono tre tipi di utilità marginale : utilità marginale decrescente o negativa, crescente o positiva e neutra. L' equazione per calcolarlo è:
UMx = ▼Utx / ▲Qx
Dónde:
Come potremmo vedere l'utilità è la qualità che rende desiderabile un bene, e questa concezione gioca un ruolo determinante nel funzionamento di un'azienda. Poter studiare, ed avere una statistica della percentuale di soddisfazione che un prodotto riesce ad avere (profitto marginale) , può influenzare gli sforzi di produttività e redditività delle imprese. Così come può contribuire a ridurre il rischio sul margine di investimento .
Non possiamo negare il vantaggio che c'è dopo aver saputo cos'è l'utilità media , l'utilità marginale e l'utilità totale. Se sei interessato ad ampliare le tue conoscenze su questo argomento, ti consigliamo di farlo con Euroinnova.
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