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I problemi posturali affliggono molte persone e possono concentrarsi su diverse parti del corpo o aree. In generale, per accorgersi di un problema posturale, si deve fare attenzione ad alcuni sintomi, come ad esempio mal di schiena, mal di testa e dolore al petto. Tra i sintomi possono verificarsi anche nausea, stanchezza cronica, cervicale e vertigini.
Quando si avvertono questi sintomi in modo ricorrente, occorre rivolgersi ad un posturologo, ovvero un professionista sanitario specializzato sul sistema posturale che formula diagnosi e propone trattamenti per migliorare la salute e il benessere del paziente. L’esame della postura solitamente è di tipo clinico, ma può comprendere una TAC, una risonanza magnetica e lastre per aiutare il posturologo a identificare con più precisione il problema.
Parlando della professione di posturologo, non esiste un corso di laurea specifico, infatti i posturologi sono laureati in medicina o scienze motorie con un Master specifico. Un posturologo deve avere una conoscenza approfondita del corpo umano e sapere consigliare ai pazienti il giusto percorso da affrontare, in modo da poter alleviare il dolore o eliminarlo del tutto.
Un problema posturale può essere identificato in tre aree principali che coinvolgono i muscoli scheletrici di varie parti del corpo:
Di cervicale soffrono moltissime persone, specialmente tra gli adulti, sebbene i sintomi si possono trovare anche nei più giovani che magari tendono a passare troppo tempo seduti. La cervicale viene causata principalmente dalla postura che si adotta e si mantiene davanti allo schermo per diverse ore della giornata.
I problemi alla colonna vertebrale coinvolgono l’area della schiena e sono solitamente attribuibili sia alla postura scorretta, sia a fattori fisici. Un aumento di peso può portare problemi sia alla colonna vertebrale, sia alle gambe, specialmente quando a questo corrisponde una perdita muscolare. I problemi della schiena si concentrano spesso nella zona lombare.
La vita moderna, seppur frenetica, porta molte persone a passare la maggior parte del loro tempo seduti o in condizioni statiche. Ci si siede in macchina per andare a lavoro, poi in ufficio per otto o più ore, poi di nuovo in macchina e poi a casa sul divano. Negli uffici inoltre, spesso non si fanno le adeguate pause per riposare la vista e per sgranchirsi, inoltre a volte le sedie non sono particolarmente comode per i dipendenti.
Il fattore stress non aiuta, infatti spesso i dipendenti assumono posture scorrette quando devono concentrarsi su un lavoro particolare, o magari quando sono sotto stress. E così, la maggior parte delle persone soffrono di cervicale o di mal di schiena. Secondo le norme di sicurezza sul lavoro negli uffici, i dipendenti hanno diritto ad almeno 10 minuti di pausa ogni ora, inoltre devono regolare l’altezza del monitor in modo da poter assumere una postura corretta.
Chiaramente questo è facile a dirsi, ma difficile a farsi perché durante una giornata lavorativa ci si vede spesso impegnati e concentrati, senza potersi rendere conto della postura che si sta assumendo. I problemi posturali possono affliggere anche i più giovani che magari passano molto tempo davanti al monitor del PC o alla televisione per giocare ai videogame o vedere serie TV.
L’attività fisica è un ottimo modo per prevenire e correggere i problemi posturali, sebbene non tutti gli sport possano fare bene alla schiena o alla cervicale. Uno degli sport più consigliati è il nuoto, mentre invece la corsa può avere ripercussioni negative sul fisico, specialmente quando fatta in modo amatoriale, senza adoperare le giuste tecniche.
Un altro modo per migliorare i propri problemi posturali è tramite la ginnastica posturale e lo stretching, ideali per abituare i propri muscoli a nuove posizioni. La ginnastica può eliminare il dolore agli arti inferiori e riequilibrare il piano sagittale. Come evidenziato in precedenza, a volte i dolori posturali legati alla schiena si possono alleviare anche perdendo peso e rinforzando i muscoli nella zona interessata. Esercizi con attrezzi in palestra possono aiutare, ma occorre essere seguiti da un personal trainer in modo da poter eseguire ogni esercizio nel modo giusto ed evitare di peggiorare la situazione.
Come si può immaginare, i problemi posturali spesso affliggono le persone anziane, unendosi a problemi articolari quali l’artrosi o l’artrite. Per questo è bene cercare di prevenire eventuali difetti di postura, in modo da non ritrovarsi a soffrire sintomi debilitanti una volta superati i sessant’anni.
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