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La domanda “quali sono le professioni sanitarie”, viene spesso posta da giovani studenti che terminato il liceo, vorrebbero proseguire la carriera in questo ambito. Ovviamente, quando si parla di professioni sanitarie, la prima figura che viene in mente è quella del medico e subito dopo l’infermiere. È vero che queste sono le due figure principali, ma ci sono tanti altri professionisti che lavorano in campo sanitario.
Con campo sanitario, bisogna intendere sia quello legato a patologie fisiche, sia mentali. Ad esempio, la figura di tecnico della riabilitazione psichiatrica che si occupa di riabilitare i pazienti con disabilità psichiatriche e aiutarli a tornare ad una vita normale. Il tecnico della riabilitazione psichiatrica può lavorare anche con pazienti appena guariti da malattie mentali debilitanti, ma che fanno fatica a reinserirsi nella società o in un contesto familiare.
A questa figura viene spesso collegata quella del il terapista occupazionale, una figura che si occupa della valutazione e del trattamento di persone con disabilità cognitive o fisiche. La riabilitazione può riguardare diverse attività, a partire dal vivere quotidiano, per finire al lavoro o alla vita sociale. Il terapista occupazionale lavora con tutte le fasce di età, inoltre può anche partecipare all’educazione di altre figure professionali come gli assistenti familiari per le persone anziane.
Occorre specificare che non tutte le professioni sanitarie operano all’interno di ospedali o cliniche private. Infatti, tra le figure legate alle tecniche della prevenzione ci sono anche quelle che lavorano per aziende o altri ambienti lavorativi.
Un tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro verifica che tutti i dipendenti e i collaboratori di un’azienda possano lavorare in sicurezza. Il tecnico effettua un sopralluogo dell’ambiente di lavoro, per controllare che sia tutto a norma e che il rischio di infortunio venga ridotto al minimo.
Passando ad altre figure professionali tecniche conosciute in campo medico, tra queste troviamo l’igienista dentale, il tecnico sanitario di laboratorio biomedico, il tecnico audiometrista e i tecnici sanitari di radiologia. Probabilmente tutti siamo andati almeno una volta dall’igienista dentale per un controllo dei nostri denti. Infatti, l’igienista dentale si occupa proprio di prevenire patologie oro-dentali, per fare in modo che i propri pazienti godano di una buona salute dentale. Sebbene molti sottovalutino l’importanza dell’igiene dentale, questa è fondamentale a tutte le età. L’igiene dentale inoltre può anche accrescere l’autostima di un individuo.
Il tecnico audiometrista si occupa delle patologie che riguardano il sistema uditivo. Si tratta di una figura molto attiva specialmente nella fascia di età geriatrica, ma si può rivolgere anche a quella pediatrica e adulta. In generale, i pazienti anziani sono i più comuni, in quanto possono avere bisogno di seguire terapie per l’udito o usare apparecchiature. L’audiometrista può anche aiutare persone che hanno problemi di udito a seguito di attività particolari, come ad esempio i musicisti o gli operai edili.
Gli operatori sanitari di radiologia medica, come si evince dal nome, sono abilitati all’utilizzo di sorgenti di radiazioni ionizzanti, energie termiche, ultrasonica e di risonanza magnetica nucleare. In sintesi, si occupano di usare le apparecchiature necessarie per effettuare una diagnostica per immagini, sia a scopo preventivo, sia per la cura. Si tratta quindi di una figura molto importante per svolgere attività di prevenzione e diagnosi, presente in ospedali e cliniche. Il tecnico di radiologia medica verifica anche il posizionamento corretto del paziente durante l’utilizzo dei macchinari, inoltre spesso lavora con altri operatori sanitari.
Per diventare un professionista sanitario in Italia è necessario frequentare un corso di laurea in medicina o nel campo interessato (ad esempio fisioterapia o psicologia) e in seguito specializzarsi. La maggior parte delle facoltà nel campo della medicina fisica e mentale sono a numero chiuso, quindi gli aspiranti studenti dovranno affrontare dei test di ingresso, secondo le regole del Ministero Italiano della Sanità.
Dopo aver conseguito la laurea occorre scegliere un corso specialistico, al quale può seguire un Master in ambito sanitario. La strada solitamente è molto lunga, ma può dare molte soddisfazioni sia a livello umano, sia economico.
Chiaramente, ogni studente deve scegliere il corso di laurea adatto alla sua vocazione, tenendo conto che la laurea sarà solo il primo passo. Il campo medico richiede un grande impegno nello studio e in seguito uno maggiore in ambito lavorativo. Un buon professionista medico non solo ha una conoscenza tecnica approfondita, ma mostra anche empatia nei confronti del paziente.
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