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Dall'approvazione della Convenzione sui diritti dell'infanzia nel 1989, la situazione dei bambini è migliorata in tutto il mondo, anche se c'è ancora molto da fare, e non solo nei paesi in via di sviluppo, ma anche nel nostro ambiente più vicino.
Negli ultimi decenni, le istituzioni sociali hanno svolto un ottimo lavoro di sensibilizzazione su questo gruppo altamente vulnerabile e alcuni fatti tangibili sono stati evidenziati come motori fondamentali del cambiamento verso un'infanzia più sana:
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In questo post vi aggiorneremo sulle nuove modifiche che sono state implementate nel 2021 nella legge sulla protezione dei minori e vedremo come la società ha cambiato la sua consapevolezza di questo gruppo sensibile all'esclusione sociale. Inoltre, descriveremo in dettaglio il ruolo dell'assistente sociale per i bambini.
Sebbene la percentuale di ragazzi e ragazze a grave rischio di esclusione sociale in Spagna si sia ridotta negli ultimi anni, ci sono ancora dati che indicano che il 27,4% dei ragazzi e delle ragazze vive a moderato rischio di povertà e che il 13,1% è ad alto rischio di soffrirne.
Ciò significa che un folto gruppo di ragazzi e ragazze vive in famiglie che non potrebbero risolvere situazioni di povertà, che non hanno accesso all'istruzione prescolare o che soffrono di carenze sia nel loro sviluppo fisico che intellettivo, aggiungendo a questo il famoso divario digitale e il difficoltà che avranno da adulti a trovare un impiego o ad integrarsi nella società.
Per alleviare questa situazione, l'ONG Unicef propone che le istituzioni pubbliche e private, e i servizi sociali , prestino particolare attenzione a coloro che si trovano in una situazione particolarmente vulnerabile, concentrandosi sul miglioramento della qualità dei servizi dei Child Participation Teams. Il cambiamento e la sua portata.
Alcuni degli obiettivi che questo ente mantiene sono: progettare attività sulla piattaforma per bambini, effettuare un monitoraggio esaustivo delle proposte presentate alle diverse organizzazioni, valutare e seguire questioni specifiche, ottenere contributi e partecipare a proposte per nuovi regolamenti.
Naturalmente, altri punti da affrontare sarebbero il campo dell'istruzione, della salute e dell'alloggio , problemi di cui soffrono le loro famiglie.
Il 5 giugno 2021 è stata pubblicata la Legge organica per la protezione integrale dei bambini e degli adolescenti contro la violenza. Si tratta di un regolamento completo che comprende la protezione dalla più tenera età fino al momento di affrontare un processo.
Le principali modifiche apportate a tale legge derivano dalla necessità di adeguare e contestualizzare la normativa nazionale all'ambito legislativo internazionale, nel quale spiccano: l' Accordo di Lanzarote per l'eradicazione dello sfruttamento e degli abusi sessuali, l'Accordo sulla lotta alla tratta nelle donne e la Convenzione di Istanbul sulla violenza domestica. Per quanto riguarda il contesto nazionale, gli sforzi si concentrano sul Patto di Stato contro la violenza di genere e sull'Agenda 2030.
Vengono modificati anche aspetti e concetti come: Violenza, intesa come "presenza di qualsiasi comportamento violento nell'ambiente familiare".
Vengono promossi i “principi del rispetto reciproco, della dignità dell'essere umano, della convivenza democratica, della risoluzione pacifica dei conflitti, del diritto all'eguale protezione della legge, delle pari opportunità e del divieto di discriminazione nei confronti di bambini e adolescenti”.
Inoltre, si fa particolare menzione al diritto del minore di essere ascoltato nei procedimenti legali e al dovere di notificare alle autorità qualsiasi indizio di violenza, particolarmente richiesto alle persone la cui professione o posizione è particolarmente legata all'infanzia.
Con questa nuova legge compaiono anche nuove figure per la sensibilizzazione, la prevenzione e la diagnosi precoce della violenza, come il Coordinatore dell'assistenza e della protezione nei centri educativi. Tale figura si occupa di progettare e realizzare piani di tutela dei minori e di sensibilizzazione sociale. I funzionari dei Servizi Sociali sono inoltre dotati di maggiore autorità e strumenti specifici per proteggersi da minacce o situazioni di conflitto.
Un altro punto degno di nota è che le dichiarazioni delle vittime saranno raccolte una sola volta e sarà impedito qualsiasi tipo di contatto tra il minore e l'indagato.
Questo è solo un breve riassunto delle modifiche e delle novità che sono contenute nell'attuale Legge per la Tutela dei Minori, ma se sei interessato all'argomento, puoi dare un grande contributo alla società di domani scegliendo una formazione specializzata in materia e dirigendo la tua carriera verso la protezione dei minori.
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