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L'Assemblea plenaria del Senato ha approvato mercoledì scorso il disegno di legge sullo specifico regime di tutela per cessazione dell'attività per i lavoratori autonomi, che recepisce due provvedimenti che sono stati approvati dalla Commissione Lavoro della Camera Alta.
Tra gli emendamenti CiU inseriti, il più rilevante è il beneficio non contributivo di 425 euro al mese per i lavoratori autonomi disoccupati dal 1° gennaio 2009 che non percepiscono alcun aiuto pubblico.
A differenza dei 426 euro percepiti dai lavoratori disoccupati, questo beneficio ha una durata massima di sei mesi e sarà legato all'impegno del beneficiario alla ricerca attiva di un lavoro e al completamento di un minimo di 180 ore di formazione. Sarà inoltre compatibile con gli aiuti concessi dalle comunità autonome.
Parimenti, l'emendamento prevede che il beneficio sarà attribuito ai lavoratori il cui reddito familiare medio pro capite non superi il 75% del Minimo Interprofessionale (SMI) e che abbiano contribuito al regime speciale per i lavoratori autonomi tre degli ultimi cinque anni.
Entro tre mesi il Governo deve fissare le condizioni per l'accesso a questo aiuto.
L'altro emendamento che CiU è riuscito a introdurre prevede una riduzione da 18 mesi a un anno del periodo di attesa dal godimento di un beneficio all'accesso al successivo, per ravvicinare il Regime Generale dei lavoratori dipendenti.
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