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Hotel Marketing: Cosa fa e strategie per il successo

Hotel Marketing: Cosa fa e strategie per il successo

Scopri che cos'è hotel marketing e cosa fa! In questo articolo esploreremo in dettaglio le principali strategie di marketing per hotel che ogni albergatore dovrebbe conoscere. Discuteremo l'importanza di una presenza online solida attraverso l'ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO), l'utilizzo del video marketing, l'importanza del mobile marketing nell'era degli smartphone e l'efficacia delle campagne di email marketing. Introduzione al marketing per hotel Nel settore alberghiero, il marketing per hotel gioca un ruolo cruciale nel garantire il successo e la sostenibilità della propria struttura. Un’efficace strategia di marketing permette di attrarre potenziali clienti e convertire l’interesse in prenotazioni dirette, riducendo la dipendenza da piattaforme di terze parti. Questo è essenziale per mantenere margini di profitto elevati e assicurare un flusso costante di ospiti. Il marketing per hotel coinvolge una serie di strategie integrate volte a migliorare la visibilità, la reputazione e la conversione di visitatori in ospiti paganti. Attraverso una gestione oculata delle campagne di marketing, è possibile creare una relazione di fiducia con i clienti, che possono avere un impatto duraturo non solo in termini di prenotazioni immediate, ma anche di fidelizzazione nel lungo termine. Un aspetto fondamentale del marketing alberghiero è la comprensione delle esigenze del mercato target per anticipare le tendenze del mercato. Ad esempio, l’emergente interesse per il turismo sostenibile e l’esperienza autentica ha spinto molti hotel a rivedere le loro offerte e a promuovere iniziative ecologiche e locali come parte della loro strategia di marketing. Tipologie di hotel digital marketing Il digital marketing per hotel comprende diverse tecniche utili per migliorare la presenza online e aumentare le prenotazioni dirette. Queste tecniche sono essenziali per competere in un mercato digitalizzato, dove i viaggiatori si affidano a internet per cercare, confrontare e prenotare le loro sistemazioni. Video marketing Il video marketing è uno strumento molto potente nel marketing alberghiero. I video possono raccontare la storia del proprio hotel, mostrare le camere e i servizi, e creare un’immagine emotiva che coinvolga gli spettatori. I contenuti video possono avere un forte impatto sui potenziali clienti, aiutandoli a immaginarsi già nella tua struttura e a prendere una decisione di prenotazione. Per massimizzare l’efficacia dei video, è importante che siano di alta qualità e distribuiti attraverso i giusti social network e piattaforme come YouTube, Instagram e Facebook. Questi canali permettono di raggiungere un vasto pubblico e di creare interazioni significative con gli utenti. La condivisione dei video sui social network è particolarmente utile per generare passaparola e per far sì che i tuoi contenuti diventino virali, aumentando così la visibilità del tuo proprio hotel. Inoltre, l’uso di video ottimizzati per i motori di ricerca può migliorare significativamente la visibilità del sito web dell'hotel. I motori di ricerca, come Google, premiano i contenuti multimediali, e i video ben ottimizzati possono posizionarsi molto bene nei risultati di ricerca, attirando un traffico di qualità. Mobile marketing Con l’aumento dell’uso degli smartphone, il mobile marketing è diventato essenziale per gli hotel. Molti utenti cercano e prenotano hotel direttamente dai loro dispositivi mobili, quindi avere un sito web ottimizzato per mobile è molto importante. Questo include un design reattivo, velocità di caricamento, facilità d'uso e la disponibilità di un booking engine intuitivo. Le campagne di mobile marketing possono includere annunci display, SMS marketing e app dedicate. È fondamentale che ogni elemento della strategia sia progettato per offrire un’esperienza utente fluida e senza interruzioni, poiché qualsiasi problema può essere motivo di abbandono da parte dell'utente. Inoltre, il mobile marketing offre l'opportunità di utilizzare la geolocalizzazione per offrire promozioni mirate a utenti che si trovano nelle vicinanze dell'hotel. Questo strumento molto potente permette di intercettare i viaggiatori last-minute o coloro che cercano una sistemazione al volo, aumentando le possibilità di prenotazioni dirette. Le notifiche push, se usate correttamente, possono anche incoraggiare le prenotazioni o promuovere offerte speciali, migliorando ulteriormente l'efficacia della strategia mobile. Un’altra strategia efficace nel mobile marketing è l’utilizzo delle app mobile. Creare un’app dedicata per il proprio hotel può essere un investimento prezioso. SEO per hotel marketing La SEO (Search Engine Optimization) (LINK EXT:https://it.wikipedia.org/wiki/Ottimizzazione_per_i_motori_di_ricerca) è una delle componenti più importanti del hotel marketing. Ottimizzare il sito web dell’hotel per i motori di ricerca significa migliorare la visibilità del tuo hotel nelle pagine dei risultati di ricerca di Google e di altri motori di ricerca. Una buona strategia SEO può essere il fattore determinante per incrementare le prenotazioni dirette e ridurre la dipendenza da piattaforme di prenotazione di terze parti. La SEO comprende una vasta gamma di tecniche, tra cui l'ottimizzazione delle parole chiave, la creazione di contenuti di qualità, l'ottimizzazione delle immagini, la costruzione di link e l'ottimizzazione tecnica del sito. Inoltre, la SEO per hotel non si limita solo all'ottimizzazione on-page. Le recensioni degli ospiti, la gestione dei profili su Google My Business e l'ottimizzazione per le ricerche locali giocano un ruolo fondamentale nel migliorare la visibilità dell'hotel a livello locale. Investire in una solida strategia SEO può essere uno dei modi più efficaci per ridurre i costi di acquisizione dei clienti e aumentare la percentuale di prenotazioni dirette. Email marketing per hotel L’email marketing è uno strumento molto efficace nel marketing alberghiero. Consente di mantenere un contatto diretto con i clienti e di inviare loro offerte speciali, aggiornamenti e contenuti personalizzati che li incoraggino a prenotare di nuovo oppure a raccomandare il tuo hotel ad altri. Inoltre, l’email marketing può essere utilizzato per inviare newsletter regolari che tengano i clienti aggiornati sulle novità e sui servizi della tua struttura. Il marketing per hotel è un elemento cruciale per il successo nel settore dell’ospitalità. Implementare una strategia di marketing digitale efficace può essere la chiave per aumentare le prenotazioni dirette, migliorare la visibilità del proprio hotel e garantire un’esperienza positiva per i potenziali clienti. Che si tratti di SEO, mobile marketing, video marketing o email marketing, ogni componente della tua strategia di Hotel marketing dovrebbe essere attentamente pianificata e monitorata per ottenere i migliori risultati. Se desideri approfondire la gestione di un hotel e le tecniche di marketing, considera la possibilità di frequentare il nostro corso di hotel management per acquisire le competenze necessarie a fare la differenza. Oppure, se sei curioso di conoscere la differenza tra hotel e albergo, o il ruolo specifico di un hotel manager, questi argomenti possono arricchire ulteriormente la tua conoscenza del settore. 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Cosa sono le strategie di marketing? 

Cosa sono le strategie di marketing? 

Cosa sono le strategie di marketing?  Le strategie di marketing sono fondamentalmente quelle operazioni che permettono di vendere un prodotto. Solitamente sono collegate alle aziende, ma in realtà le strategie di marketing si possono applicare a diversi campi, anche a quello artistico, sebbene questo possa sembrare un controsenso. L'origine del marketing Il “marketing” è sempre esistito e ovviamente si è evoluto nel corso degli anni. In passato, un artigiano o un macellaio poteva usare il passaparola per far conoscere la qualità dei propri prodotti. Con la stampa e la nascita dei giornali, la promozione si è spostata sulla carta. Dopotutto, basta fare una ricerca su Google delle vecchie pubblicità sui giornali. Dai giornali si è poi arrivati allo schermo dei cinema, poi alla televisione e adesso ovviamente anche sul web.   Ma il marketing non è solo pubblicità, si tratta infatti di un insieme di strategie che studiano il bisogno dei consumatori e realizzano prodotti adatti a soddisfarli. Il marketing si può applicare ad una fetta di pubblico ridotta, oppure più vasta.  Esempio di marketing nelle aziende Per fare un esempio, nel settore dell’automotive, le strategie di marketing possono puntare sui trend del momento, facendo analisi su quale tipo di automobile sia la più apprezzata dagli automobilisti. Questa analisi di mercato, può comprendere un singolo o più paesi, dove ci possono essere delle variazioni sostanziali. In Italia negli ultimi anni c’è stata una grande richiesta di SUV e Mini SUV, motivo per il quale la maggior parte delle ditte automotive tendono a promuovere queste autovetture, piuttosto che le care vecchie utilitarie o le berline.   Prendendo il settore della musica mainstream ormai diventata praticamente un business più che un’arte, vengono fatte accurate indagini, con strategie di marketing precise che mirano a capire quali sono i gusti attuali delle persone. Ecco perché magari in un anno ci si vede travolti di artisti trap, mentre magari in un altro la radio si riempirà di brani pop o rock.   Il mercato in generale si è comunque “standardizzato” rispetto al passato, nel senso che adesso la sperimentazione si è ridotta all’osso. Anche il mondo dello spettacolo ha le sue indagini di mercato: una serie TV o un film devono avere determinati contenuti, in modo che le persone possano sentirsi attratte ad andare al cinema, oppure abbonarsi ad un servizio di streaming.   Come funzionano le strategie di marketing digitali?  Le strategie di marketing si sono ampliate ovviamente con l’arrivo del web. Internet e i social network sono diventati uno dei trampolini di lancio principali di diversi prodotti, così come di persone stesse! Basta pensare agli influencer o agli streamer, capaci di guadagnare cifre vertiginose tramite i loro contenuti. Chiaramente, dietro ogni fotografia e video c’è un’attenta indagine di marketing, realizzata per capire quali sono i “trend” del momento e i clienti ideali. Tutto questo al fine di creare campagne pubblicitarie sul web e aumentare le vendite.  Al giorno d’oggi, le aziende si affidano ad un social media manager, ad un esperto di marketing digitale, così come ad un analista SEO, in modo da pubblicizzare il loro brand. Come detto in precedenza, non sono solo le aziende a sfruttare il potenziale del web, infatti anche sportivi, musicisti, artisti e persone del mondo dello spettacolo spesso fanno gestire i loro profili Facebook o Instagram da esperti in marketing.  Crescente concorrenza nel settore del marketing digitale Se però fino a qualche anno fa bastava creare un sito web, adesso la competizione è diventata sempre più dura. Questo perché, per poter far risultare il proprio sito tra le prime pagine di Google, occorre sfruttare al meglio la SEO (Search Engine Optimization), creando contenuti che abbiano parole chiave ricercate dagli utenti interessati al prodotto, in modo da uscire tra i primi risultati di Google. Secondo gli esperti, l’utente medio non va oltre la prima pagina dei risultati di una ricerca, raramente infatti arriva alla seconda o alla terza, solitamente solo quando vuole fare una ricerca più approfondita.   Unita alla SEO, tra gli esempi di strategie di marketing, troviamo il content marketing che consiste nel creare dei contenuti accattivanti e interessanti che vanno a sponsorizzare il sito web dell’azienda o il prodotto stesso. Questi contenuti possono essere visuali (video e foto), testuali o una combinazione tra questi elementi.    Allo stesso modo, il marketing digitale può creare delle pubblicità per il web o degli ad che sebbene risultano spesso fastidiosi, possono avere effetti positivi sulle vendite, specialmente quando si pubblicizza un prodotto di una marca conosciuta.   È anche possibile preparare strategie di e-mail marketing, ma queste sono un po’ in disuso, in quanto spesso le mail finiscono direttamente nella cartella dello spam degli utenti.   Chi si occupa di strategie di marketing?  La figura professionale che si occupa di queste strategie è il marketing specialist, oppure il product manager. In generale, per diventare un esperto di marketing digitale si possono frequentare dei Master specifici e avere una buona conoscenza di tutto ciò che riguarda il mondo del web. Si tratta comunque di un mestiere che guarda al futuro, in quanto è molto probabile che nei prossimi dieci o vent’anni, il marketing online sostituirà completamente quello televisivo o cartaceo.  ...

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Concetto di Buzz Marketing

Concetto di Buzz Marketing

Il Buzz Marketing è una strategia di marketing che sfrutta il passaparola e la diffusione virale per promuovere un prodotto, un servizio o un brand. In sostanza, si basa sulla creazione di un "buzz" o risonanza positiva intorno al marchio, che si diffonde tra i consumatori attraverso conversazioni spontanee e la condivisione su piattaforme online e offline. A differenza della pubblicità tradizionale, il Buzz Marketing mira a generare interesse genuino e partecipazione attiva dei consumatori, piuttosto che semplicemente esporre un messaggio. Piattaforme come Facebook, Twitter, Instagram e TikTok sono terreno fertile per il Buzz Marketing. Le campagne possono sfruttare le condivisioni virali, gli hashtag trending e gli influencer per amplificare il messaggio. Ad esempio, utilizzando tecniche di SEO ben strutturate è possibile ottimizzare i contenuti per una maggiore visibilità sui motori di ricerca. Scopri il corso di SEO di Euroinnova: il corso si tiene al 100% a distanza da insegnanti preparati ed esperti del settore. Scopri l’offerta formativa! Obiettivi del Buzz Marketing I principali obiettivi del Buzz Marketing includono: Aumentare la visibilità e l'awareness del brand: Creare un buzz positivo può portare a una maggiore visibilità del marchio tra il pubblico target. Generare interesse e curiosità: Il buzz può suscitare curiosità tra i consumatori, spingendoli a cercare ulteriori informazioni sul prodotto o servizio. Incrementare le vendite e la crescita del mercato: Un efficace Buzz Marketing può tradursi in un aumento delle vendite grazie all'interesse e alla domanda generati. Costruire una community di fan e sostenitori: Il buzz può aiutare a creare una base di clienti fedeli e sostenitori del brand, che a loro volta possono contribuire a ulteriori buzz positivi. Inoltre, il concetto di omnichannel marketing è fondamentale per integrare diverse piattaforme e punti di contatto con il consumatore in una strategia coesa. Puoi leggere di più su come implementare efficacemente l'omnichannel marketing nel settore digitale su omnichannel marketing. Benefici di usare il Buzz Marketing Il Buzz Marketing offre una serie di vantaggi significativi per le aziende che sfruttano questa strategia. Innanzitutto, genera un'attenzione immediata e autentica intorno al marchio o al prodotto, utilizzando il passaparola e l'influenza degli utenti. Questo tipo di marketing sfrutta la potenza delle reti sociali e della condivisione online per amplificare il messaggio, raggiungendo un pubblico più vasto rispetto alle tecniche tradizionali. Inoltre, il Buzz Marketing è spesso più economico rispetto alla pubblicità tradizionale, poiché si basa su una comunicazione virale che può diffondersi rapidamente senza costi aggiuntivi. Questa forma di marketing è particolarmente efficace nel coinvolgere i consumatori nel processo di promozione, creando un legame più forte tra il marchio e il pubblico. Inoltre, il Buzz Marketing può aiutare a costruire fiducia e credibilità intorno al marchio. Poiché il messaggio viene diffuso attraverso raccomandazioni personali e condivisioni tra amici e conoscenti, il pubblico tende a percepire il messaggio come più autentico e affidabile. Questo tipo di approccio può aumentare la percezione positiva del marchio e migliorare la sua reputazione online. Inoltre, il Buzz Marketing può facilitare il feedback diretto dai consumatori, poiché le interazioni avvengono spesso in ambienti sociali e digitali in cui è più facile per le persone esprimere opinioni e commenti. Questo feedback in tempo reale può essere prezioso per adattare e migliorare continuamente le strategie di marketing e i prodotti stessi, migliorando così l'esperienza complessiva del cliente. Ambienti digitali e Buzz Marketing Gli ambienti digitali giocano un ruolo cruciale nel successo delle campagne di Buzz Marketing. Alcuni aspetti chiave includono: Social media: Piattaforme come Facebook, Twitter, Instagram e TikTok sono terreno fertile per il Buzz Marketing. Le campagne possono sfruttare le condivisioni virali, gli hashtag trending e gli influencer per amplificare il messaggio. Forum e community online: Partecipare attivamente a forum e community online rilevanti può facilitare la diffusione del buzz tra utenti con interessi specifici. Content marketing: Creare contenuti coinvolgenti e virali come video, meme o storie può innescare il buzz tra i consumatori digitali. SEO e buzz: L'ottimizzazione dei motori di ricerca può supportare il Buzz Marketing assicurando che i contenuti rilevanti siano facilmente trovati e condivisi online. Monitoraggio e analytics: Utilizzare strumenti di monitoraggio e analisi per valutare l'efficacia delle campagne di Buzz Marketing e adattare le strategie di conseguenza. Per esplorare ulteriori dettagli su come il network marketing funziona e come può integrarsi in strategie di buzz marketing, consulta l’articolo cos'è il network marketing e come funziona. Struttura di una campagna di Buzz Marketing Una campagna di Buzz Marketing ben strutturata si basa su diversi elementi chiave per massimizzare l'impatto e l'efficacia della strategia. In primo luogo, è essenziale identificare il nucleo del messaggio che si desidera diffondere. Questo messaggio deve essere chiaro, conciso e facilmente memorabile per incentivare il passaparola tra i consumatori. Un esempio efficace di questo approccio è quello di creare contenuti virali o esperienze coinvolgenti che catturino l'attenzione del pubblico e stimolino la condivisione spontanea attraverso i social media e altre piattaforme digitali. In secondo luogo, è cruciale selezionare i giusti influencer che possano amplificare il messaggio della campagna. Gli influencer sono figure chiave nelle campagne di Buzz Marketing perché hanno già costruito una fiducia e un seguito significativi nel loro ambito. Collaborare con influencer rilevanti per il settore permette di raggiungere un pubblico più mirato e di aumentare l'efficacia del messaggio attraverso raccomandazioni autentiche e personali Infine, monitorare e misurare l'impatto della campagna è fondamentale per valutare il successo e apportare eventuali correzioni o miglioramenti. Utilizzare strumenti di analisi per monitorare la diffusione del messaggio, l'engagement del pubblico e le interazioni online fornisce dati preziosi per ottimizzare le strategie future e massimizzare il ritorno sull'investimento nel Buzz Marketing. La struttura di una campagna di Buzz Marketing può variare a seconda degli obiettivi e del target di mercato. È cruciale scegliere le piattaforme online e offline più adatte per diffondere il messaggio. Un approccio efficace potrebbe includere l'utilizzo di influencer e opinion leader con un forte seguito online. Per approfondire le strategie avanzate di Inbound Marketing, potresti considerare il master online in inbound marketing di Euroinnova. Offerta formativa che ti potrebbe interessare Se anche tu vuoi formarti come esperto di marketing, non dimenticare di iscriverti a Euroinnova Formazione! ...

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Perché hai bisogno di un Profilo LinkedIn efficace?

Perché hai bisogno di un Profilo LinkedIn efficace?

In un mondo sempre più digitalizzato, LinkedIn è diventato uno strumento indispensabile per professionisti di ogni settore. Non si tratta solo di un social network, ma di una vera e propria piattaforma per il networking professionale, la ricerca di lavoro e la crescita della propria carriera. Un profilo LinkedIn efficace può aprire numerose porte, offrendo visibilità a potenziali datori di lavoro, clienti e collaboratori. Ecco perché è fondamentale investire tempo e sforzi per creare un profilo che rifletta al meglio le proprie competenze e aspirazioni. Visibilità e credibilità Avere un profilo LinkedIn ben curato aumenta significativamente la tua visibilità online. I recruiter e gli Hr manager spesso utilizzano LinkedIn per cercare candidati. Un profilo dettagliato e professionale può quindi fare la differenza tra essere notato o ignorato. Inoltre, un profilo completo e aggiornato aumenta la tua credibilità professionale, mostrando che sei attivo e coinvolto nel tuo settore. Networking e opportunità di lavoro LinkedIn è una piattaforma di networking unica che permette di connettersi con professionisti di tutto il mondo. Queste connessioni possono portare a nuove opportunità di lavoro, collaborazioni o semplicemente a uno scambio di conoscenze e idee. Personal Branding Il tuo profilo LinkedIn è una vetrina per il tuo personal branding. È il luogo dove mostrare competenze, esperienze e successi. Un profilo ben curato riflette la tua professionalità e può aiutarti a costruire una forte identità online. Questo è particolarmente importante in un mercato del lavoro competitivo, dove distinguersi dagli altri candidati può fare una grande differenza. Vorresti avere un profilo LinkedIn virale? Vuoi scoprire cosa significa virale sui social media? Dai un’occhiata alla categoria marketing digitale e comunicazione di Euroinnova: troverai il corso che fa al caso tuo! 5 Consigli per creare un buon profilo su LinkedIn Creare un profilo LinkedIn efficace richiede attenzione ai dettagli e una strategia ben definita. Ecco cinque consigli per aiutarti a costruire un profilo che attiri l'attenzione e ti aiuti a raggiungere i tuoi obiettivi professionali. Prendi esempio dai profili LinkedIn migliori Una delle prime cose da fare quando crei il tuo profilo LinkedIn è studiare i profili di professionisti affermati nel tuo settore. Osserva come strutturano le loro informazioni, quali parole chiave utilizzano e come presentano le loro esperienze e competenze. Prendere ispirazione dai migliori può darti un'idea di come impostare il tuo profilo in modo efficace. Case study: Guarda i profili di persone che ammiri e che hanno una carriera simile alla tua. Nota come descrivono i loro ruoli e responsabilità. Best practices: Adotta le tecniche che ritieni più efficaci, come l'uso di frasi concise, l'inclusione di progetti specifici e l'evidenziazione di risultati quantificabili. Scegli una foto LinkedIn appropriata La tua foto profilo è la prima cosa che le persone vedono quando visitano il tuo profilo LinkedIn. Una bella foto può fare una grande differenza nella prima impressione che dai. Professionalità: Assicurati che la foto sia professionale. Evita selfie o foto troppo informali. Qualità: Utilizza una foto di alta qualità con una buona illuminazione. Il viso dovrebbe essere chiaramente visibile. Abbigliamento: Vestiti in modo appropriato per il tuo settore. Se lavori in un ambiente formale, opta per abiti professionali. Se il tuo settore è più creativo, puoi permetterti un look più casual, ma sempre curato. Non fare il copia e incolla del tuo CV cartaceo Il profilo LinkedIn non è semplicemente una versione online del tuo CV. È uno strumento più dinamico che ti permette di raccontare la tua storia professionale in modo più dettagliato e coinvolgente. Personalizzazione: Scrivi un riepilogo che catturi l'essenza della tua carriera e delle tue ambizioni. Usa un tono conversazionale per rendere il tutto più personale. Dettagli: Aggiungi descrizioni dettagliate delle tue esperienze lavorative, includendo progetti specifici e risultati raggiunti. Utilizza parole chiave rilevanti per il tuo settore per migliorare la visibilità del tuo profilo. Multimedia: Sfrutta le funzionalità multimediali di LinkedIn. Puoi aggiungere link, video, presentazioni e articoli per mostrare il tuo lavoro in modo più interattivo e accattivante. Fatti sentire! Essere attivi su LinkedIn è cruciale per mantenere la tua presenza online rilevante. Partecipare alle conversazioni e condividere contenuti può aumentare la tua visibilità e rafforzare la tua rete. Pubblica: Condividi articoli interessanti, aggiornamenti professionali e opinioni sul tuo settore. Questo non solo dimostra la tua conoscenza, ma anche il tuo interesse e coinvolgimento. Commenta: Partecipa alle discussioni nei gruppi o nei post di altri. Offri contributi significativi e costruttivi che possono attirare l'attenzione di altri professionisti. Network: Collegati con colleghi, ex colleghi, e altri professionisti del tuo settore. Personalizza le richieste di connessione per mostrare un interesse genuino a connetterti. Espandi la tua rete! Avere una rete ampia e diversificata su LinkedIn può portare a nuove opportunità professionali. Non limitarti a connetterti solo con persone che conosci direttamente. Ricerca: Utilizza la funzione di ricerca di LinkedIn per trovare professionisti con interessi simili o che lavorano in aziende di tuo interesse. Gruppi: Partecipa a gruppi pertinenti al tuo settore. Questi possono essere ottimi luoghi per fare networking e rimanere aggiornato sulle novità del settore. Eventi: Partecipa a eventi online e webinar organizzati su LinkedIn. Questi eventi offrono l'opportunità di incontrare nuovi contatti e di apprendere nuove competenze. Ti ispira imparare a raccontare storie e trasmettere informazioni? Se vuoi imparare a farlo seguendo un corso, allora il corso online in digital storytelling di Euroinnova, fa il caso tuo! Conclusioni per un profilo LinkedIn di successo Un profilo LinkedIn efficace è molto più di una semplice raccolta di informazioni professionali. È un potente strumento di marketing personale che può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi di carriera. Investire tempo e sforzi nella creazione e nell’aggiornamento del tuo profilo LinkedIn può portare a significative opportunità professionali. Importanza del profilo: Un profilo LinkedIn ben curato è essenziale per aumentare la tua visibilità e credibilità professionale. Consigli pratici: Segui i cinque consigli per migliorare il tuo profilo: prendi esempio dai migliori, scegli una foto appropriata, personalizza il contenuto, sii attivo e espandi la tua rete. Interazione e networking: Partecipare attivamente alla comunità di LinkedIn è cruciale per mantenere la tua presenza online e costruire relazioni professionali. Ora che hai una guida su come migliorare il tuo profilo LinkedIn, è il momento di mettere in pratica questi consigli. Rivedi il tuo profilo attuale, apporta le modifiche necessarie e inizia a interagire con la tua rete. Ricorda che LinkedIn è una piattaforma dinamica e in continua evoluzione, quindi mantieniti aggiornato sulle nuove funzionalità e trend per massimizzare i benefici del tuo profilo. Investire in un profilo LinkedIn efficace è un passo fondamentale per la tua crescita professionale. E se ti appassiona il mondo del marketing, perché non consulti l’offerta formativa del master in neuromarketing: un interessantissimo corso che si tiene interamente online! Offerta formativa che ti potrebbe interessare Se anche tu vuoi formarti come esperto di marketing, non dimenticare di iscriverti a Euroinnova Formazione! MASTER IN SOCIAL MEDIA E DIGITAL MARKETING: Master in Marketing Digitale e Social Media MASTER IN MARKETING FARMACEUTICO: Master in Marketing Farmaceutico ...

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Comunicazione visiva: esempi 

Comunicazione visiva: esempi 

La comunicazione visiva è un elemento essenziale nella nostra vita quotidiana, influenzando la nostra percezione del mondo e delle informazioni che ci circondano. Attraverso l'uso di immagini, grafici, video e altri mezzi visivi, possiamo trasmettere messaggi complessi in modo efficace e coinvolgente.   Una piattaforma di comunicazione visiva può essere un prezioso strumento per creare contenuti visivi professionali, efficienti e coinvolgenti. Aiuta gli utenti a comunicare in modo più efficace, a migliorare il coinvolgimento del pubblico e a ottenere risultati tangibili nei loro sforzi di comunicazione e nelle strategie marketing. Vuoi approfondire e sapere cosa sono le strategie di marketing? Dai un’occhiata ai master online di Euroinnova presenti nella categoria marketing digitale e comunicazione.  Concetto di comunicazione visiva  La comunicazione visiva si riferisce alla trasmissione di informazioni attraverso l'uso di immagini, grafici, video e altri mezzi visivi anziché attraverso il linguaggio scritto o parlato.  Questo tipo di comunicazione si basa sull'idea che le persone siano più inclini a comprendere e ricordare informazioni quando sono presentate in forma visiva.  La comunicazione visiva può essere utilizzata in una varietà di contesti, come ad esempio in:  pubblicità  design grafico  educazione  presentazioni aziendali  Perché la comunicazione visiva è importante?  La comunicazione visiva è importante per diversi motivi fondamentali che riguardano l'efficacia della trasmissione del messaggio, l'engagement del pubblico e la facilità di comprensione. Ecco alcuni motivi per cui la comunicazione visiva è così cruciale:  Rapida comprensione: Gli esseri umani elaborano le informazioni visive più rapidamente rispetto al testo scritto. La comunicazione visiva consente di trasmettere concetti complessi in modo più chiaro e immediato, riducendo il tempo necessario per la comprensione.  Memorabilità: Le immagini e i grafici sono più memorabili rispetto al testo. Le persone tendono a ricordare meglio le informazioni visive rispetto alle parole, il che rende la comunicazione visiva un'ottima strategia per creare messaggi memorabili e di impatto.  Coinvolgimento del Pubblico: La comunicazione visiva è più coinvolgente e attraente per il pubblico. Le persone sono naturalmente attratte dalle immagini e dalle rappresentazioni visive, il che aumenta la probabilità che si impegnino con il contenuto e lo condividano con gli altri.  Universale: Le immagini possono superare le barriere linguistiche e culturali, consentendo di comunicare con un pubblico più ampio e diversificato. La comunicazione visiva può essere compresa da persone di diverse nazionalità e background, facilitando la diffusione del messaggio.  Espressione creativa: La comunicazione visiva offre una vasta gamma di opzioni creative per esprimere concetti e idee. Gli artisti e i designer possono sfruttare forme, colori, immagini e layout per creare messaggi unici e accattivanti che catturano l'attenzione del pubblico.  Efficacia della comunicazione: Studi hanno dimostrato che l'uso di elementi visivi può aumentare l'efficacia della comunicazione. I messaggi visivi sono più probabili di essere letti, compresi e ricordati rispetto al testo scritto, rendendo la comunicazione visiva una scelta strategica per raggiungere gli obiettivi di comunicazione.  Dai un’occhiata all’offerta formativa del Master online in Social Media e Digital Marketing di Euroinnova che si tiene interamente online!  Tipi di comunicazione visiva  Esistono numerosi tipi di strumenti visivi utilizzati per comunicare idee e concetti. Di seguito sono elencati alcuni dei più comuni:  GIF: sono brevi animazioni o immagini in movimento che vengono ripetute in un ciclo.  Animazioni: sono sequenze di immagini in movimento che creano l'illusione di movimento. Possono essere utilizzate per spiegare concetti complessi o per creare storie coinvolgenti.  Animazioni lavagna: whiteboard animation, sono video che mostrano un disegno che viene creato in tempo reale su uno sfondo bianco.  Registrazione dello schermo: cattura ciò che viene visualizzato sullo schermo del computer, inclusi movimenti del mouse e azioni dell'utente.  Immagini: sono uno dei mezzi visivi più comuni utilizzati per comunicare informazioni.  Infografiche: sono rappresentazioni visive di informazioni, dati o conoscenze.  Visualizzazione dei dati: è l'uso di grafici, grafici e mappe per rappresentare dati complessi in modo visivo.   Stock footage: è materiale video pre-registrato disponibile per l'uso in progetti creativi.   Video faccia a faccia: coinvolgono la presenza di persone nel video, che possono essere utilizzate per comunicare direttamente con il pubblico.   Come può Aiutare una Piattaforma di Comunicazione Visiva  Una piattaforma di comunicazione visiva offre una vasta gamma di vantaggi e può essere estremamente utile per individui e aziende. Ecco come può aiutare:  Creazione di contenuti visivi professionali: Le piattaforme di comunicazione visiva forniscono strumenti intuitivi e potenti per la creazione di contenuti visivi professionali. Con funzionalità di progettazione avanzate e modelli predefiniti, gli utenti possono facilmente creare grafici, infografiche, video e altre risorse visive di alta qualità. Efficienza nella produzione di contenuti: Grazie alla vasta gamma di modelli predefiniti e risorse visive disponibili, le piattaforme di comunicazione visiva consentono agli utenti di creare contenuti visivi in modo rapido ed efficiente. Questo riduce il tempo e lo sforzo necessario per sviluppare materiale visivo, consentendo agli utenti di concentrarsi su altri aspetti del loro lavoro. Personalizzazione e flessibilità: Le piattaforme di comunicazione visiva offrono una grande flessibilità nella personalizzazione dei contenuti. Gli utenti possono modificare facilmente i modelli esistenti, aggiungere testo, grafici e immagini personalizzate e adattare i materiali visivi alle proprie esigenze specifiche. Collaborazione e condivisione: Le piattaforme di comunicazione visiva facilitano la collaborazione tra team e la condivisione di contenuti. Gli utenti possono lavorare insieme su progetti visivi, condividere risorse e commenti in tempo reale e accedere ai materiali visivi da qualsiasi dispositivo e posizione. Miglior coinvolgimento del pubblico: Utilizzando contenuti visivi coinvolgenti e accattivanti, le piattaforme di comunicazione visiva aiutano a catturare l'attenzione del pubblico e a mantenere il loro interesse. Questo può portare a una maggiore partecipazione, interazione e condivisione da parte del pubblico, contribuendo a migliorare l'efficacia complessiva della comunicazione. Analisi e monitoraggio delle prestazioni: Alcune piattaforme di comunicazione visiva offrono strumenti di analisi e monitoraggio delle prestazioni integrati. Questi strumenti consentono agli utenti di monitorare le metriche chiave, come il coinvolgimento del pubblico e la condivisione dei contenuti, per valutare l'efficacia dei propri sforzi visivi e apportare eventuali miglioramenti. Offerta formativa che ti potrebbe interessare Se anche tu vuoi formarti come esperto di marketing, non dimenticare di iscriverti a Euroinnova Formazione! MASTER IN SOCIAL MEDIA E DIGITAL MARKETING: Master in Marketing Digitale e Social Media MASTER IN MARKETING FARMACEUTICO: Master in Marketing Farmaceutico ...

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Brand positioning: posizionamento del brand 

Brand positioning: posizionamento del brand 

Il brand positioning, o posizionamento del brand, è un elemento fondamentale della strategia di marketing di qualsiasi azienda. Rappresenta il modo in cui un marchio si distingue dai suoi concorrenti nel mercato e comunica il suo valore unico e la sua promessa ai consumatori.  Il brand positioning può portare una serie di vantaggi competitivi quando è ben definito e comunicato in modo efficace. Identificare il posizionamento del brand, differenziarsi dai concorrenti e comunicare il valore unico del marchio sono passaggi cruciali per costruire e mantenere una posizione forte e distintiva nel mercato  Vuoi lavorare nel settore Comunicazione e Marketing? Allora sei nel posto giusto! Euroinnvoa, leader nella formazione online, propone tanti corsi e Master in Digital Marketing e Comunicazione, come ad esempio il Master in SEO e SEM, il Master in e-commerce, il Master in Social Media e tanti altri ancora!  Cos'è il brand positioning?  Il brand positioning è il processo strategico attraverso il quale un'azienda definisce e comunica chiaramente la propria identità unica nel mercato. Coinvolge la creazione di un'immagine distintiva e riconoscibile che associ il marchio a determinati attributi, valori e aspetti emotivi nella mente dei consumatori.  Il brand positioning si concentra sulla differenziazione del marchio rispetto alla concorrenza e sulla creazione di una percezione positiva e desiderabile tra il pubblico target, ossia il pubblico di riferimento.  Se vuoi imparare tutte le tecniche e i segreti del brand positioning allora è arrivato il momento di iscriverti al Master in Social Media e Digital Marketing di Euroinnova!   Come trovare il posizionamento di un brand?  Per trovare il posizionamento di un brand, è necessario effettuare un'analisi dettagliata del mercato, dei concorrenti e dei consumatori. Questo processo coinvolge la valutazione delle forze e delle debolezze del marchio, l'identificazione delle opportunità di mercato non sfruttate e l'analisi delle esigenze e dei desideri dei consumatori target. Alcuni passaggi chiave per individuare il posizionamento del brand includono:  Analisi della concorrenza: Studiare attentamente i principali competitor per comprendere come sono posizionati nel mercato, quali sono i loro punti di forza e le loro debolezze e come comunicano il loro valore unico ai consumatori.  Ricerca di mercato: Condurre ricerche di mercato approfondite per comprendere le tendenze del settore, le preferenze dei consumatori e le opportunità non sfruttate nel mercato.  Analisi SWOT: Valutare le forze, le debolezze, le opportunità e le minacce del marchio per identificare i vantaggi competitivi e le aree di miglioramento.  Definizione del pubblico di riferimento: Identificare chi sono i consumatori target del marchio, quali sono le loro esigenze, i loro desideri e i loro valori, e come il marchio può soddisfare tali bisogni in modo unico e significativo.  Vantaggi competitivi e differenziazione  Un solido brand positioning può portare una serie di vantaggi competitivi che aiutano il marchio a distinguersi nella mente dei consumatori e a guadagnare una posizione forte nel mercato. Tra i principali vantaggi competitivi e le aree di differenziazione associate al brand positioning ci sono:  Riconoscimento del marchio: Un brand positioning chiaro e distintivo aiuta a creare un riconoscimento immediato del marchio tra i consumatori, facilitando la memorizzazione e l'associazione del marchio con determinati attributi e valori.  Fedeltà dei consumatori: I consumatori tendono ad essere più fedeli ai marchi che si distinguono per la loro unicità e coerenza nel tempo. Un brand positioning ben definito può contribuire a creare un legame emotivo con i consumatori e a generare fedeltà di lunga data.  Prezzo premium: Un marchio posizionato in modo distintivo e percepito come di alta qualità può giustificare prezzi premium rispetto alla concorrenza, consentendo al marchio di aumentare i margini di profitto e la redditività.  Differenziazione del prodotto: Un'adeguata differenziazione del brand può aiutare a creare un vantaggio competitivo sostenibile nel mercato, riducendo la sensibilità dei prezzi e aumentando la percezione del valore del prodotto o del servizio.  Proposte di valore e mappa di posizionamento  Le proposte di valore sono elementi chiave del brand positioning e rappresentano le promesse fatte ai consumatori riguardo ai benefici e ai valori offerti dal marchio. Una mappa di posizionamento è uno strumento visivo utilizzato per rappresentare graficamente il posizionamento di un marchio rispetto ai concorrenti nel mercato. Questa mappa può mostrare i principali attributi del marchio, la percezione dei consumatori su tali attributi e la posizione relativa del marchio rispetto ai concorrenti.  Le proposte di valore possono includere elementi come la qualità del prodotto, l'innovazione, il servizio clienti, il prezzo, la sostenibilità e altri fattori che sono importanti per i consumatori. La mappa di posizionamento può aiutare a visualizzare come il marchio è percepito rispetto ai concorrenti su questi attributi e identificare le opportunità di differenziazione e miglioramento.  Comunicazione del brand positioning  Una volta definito il posizionamento del brand, è fondamentale comunicarlo in modo efficace ai consumatori attraverso una strategia di comunicazione chiara e coerente. Questo può includere l'utilizzo di messaggi di marketing, pubblicità, contenuti online, esperienze di marchio e altri strumenti di comunicazione per trasmettere il valore unico del marchio e stabilire una connessione emotiva con il pubblico di riferimento.  La comunicazione del brand positioning dovrebbe essere autentica, rilevante e coerente con la promessa del marchio per garantire che i consumatori comprendano e apprezzino il valore offerto dal marchio. Inoltre, è importante monitorare costantemente la percezione del marchio tra i consumatori e adattare la strategia di comunicazione di conseguenza per rimanere rilevanti nel mercato in continua evoluzione.  Quando si parla di comunicazione e di parla spesso del lavoro degli influencer che per influenzare i loro follower creano contenuti digitali sui Social Media: leggi il nostro articolo su come diventare un influencer scopri il catalogo dei corsi di Euroinnova!  Offerta formativa che ti potrebbe interessare Se anche tu vuoi formarti come esperto di marketing, non dimenticare di iscriverti a Euroinnova Formazione! MASTER IN SOCIAL MEDIA E DIGITAL MARKETING: Master in Marketing Digitale e Social Media MASTER IN MARKETING FARMACEUTICO: Master in Marketing Farmaceutico ...

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Omnichannel Marketing: cos'è e come utilizzarlo

Omnichannel Marketing: cos'è e come utilizzarlo

Il panorama del marketing ha subito una notevole trasformazione negli ultimi anni, con un'enfasi crescente sulla creazione di esperienze fluide e coinvolgenti per i consumatori. In questo contesto, l'omnichannel marketing si è affermato come un approccio strategico fondamentale per mettere il cliente al centro delle attività di marketing. L'omnichannel marketing rappresenta quindi un approccio evoluto nel contesto del marketing contemporaneo. Mettere il cliente al centro attraverso la gestione sinergica di tutti i canali di interazione è fondamentale per soddisfare le aspettative crescenti dei consumatori. Implementare una strategia omnicanale richiede impegno e un approccio olistico, ma i benefici in termini di customer experience e fidelizzazione possono essere significativi. Le aziende che abbracciano con successo l'omnichannel marketing sono ben posizionate per prosperare nel dinamico panorama del commercio moderno. Cos'è il marketing omnichannel L'omnichannel marketing è una strategia che mira a offrire una customer experience integrata e coesa attraverso tutti i canali di interazione disponibili. In altre parole, si tratta di gestire sinergicamente diversi canali di comunicazione e vendita, come negozi fisici, siti web, social media e altro, per offrire una customer journey fluida e senza soluzioni di continuità. L'obiettivo principale è quello di mettere il cliente al centro, consentendo loro di muoversi senza sforzo tra i vari canali, mantenendo una coerenza nell'esperienza offerta. Ti appassiona il mondo del marketing? Vorresti cominciare o perfezionare la tua conoscenza in questo settore? Prova a dare un’occhiata al corso di Laurea in Marketing Digitale e Comunicazione proposto da Euroinnova: si tratta di un corso online durante il quale potrai gestire in autonomia quando e dove studiare e sarai supportato dalla nostra piattaforma web 24 ore. Iscriviti subito! Marketing omnicanale vs Marketing multicanale Prima di approfondire ulteriormente l'omnichannel marketing, è importante distinguere tra marketing omnicanale e marketing multicanale. Nel marketing multicanale, le aziende utilizzano diversi canali di comunicazione e vendita in modo indipendente l'uno dall'altro. Ad esempio, possono avere un negozio fisico, un sito web e presenze sui social media, ma tali canali operano separatamente, senza una connessione sinergica. Al contrario, l'omnichannel marketing implica una gestione sinergica di tutti i canali, garantendo una coerenza nell'esperienza del cliente attraverso di essi. Gli eventi come punto fra smartphone e negozio Un esempio tangibile dell'approccio omnicanale è rappresentato dagli eventi che fungono da punto di contatto tra l'interazione online e offline. Immaginiamo un cliente che partecipa a un evento promozionale attraverso lo smartphone, dove può esplorare prodotti, ottenere informazioni dettagliate e persino effettuare acquisti. Questo evento può essere collegato fisicamente a un negozio, permettendo al cliente di ritirare i prodotti acquistati online direttamente nel punto vendita. In questo modo, si crea una connessione diretta tra l'esperienza digitale e quella fisica, offrendo una customer journey completa e integrata. Naviga in Euroinnova e scopri il piano di studi del nostro Master in Digital Marketing! Come fare marketing omnicanale La realizzazione di una strategia omnicanale richiede un approccio olistico che coinvolga diversi aspetti del business. Ecco alcuni passaggi chiave per implementare con successo il marketing omnicanale: Comprendere la Customer Journey Prima di tutto, è essenziale comprendere la customer journey. Analizzando i punti di contatto che un cliente ha con il brand lungo il percorso decisionale, è possibile identificare le opportunità di integrazione dei canali per offrire un'esperienza più coesa. Integrazione dei Canali L'integrazione dei canali è il cuore dell'omnichannel marketing. Utilizzare tecnologie e sistemi che consentano una comunicazione fluida tra diversi canali, garantendo che i dati siano condivisi in tempo reale per mantenere la coerenza dell'esperienza. Personalizzazione delle Interazioni La personalizzazione è fondamentale nell'omnichannel marketing. Sfruttare i dati disponibili per offrire contenuti e offerte personalizzate in base al comportamento e alle preferenze del cliente. Questo contribuisce a creare un legame più forte e rilevante. Utilizzo di Tecnologie Avanzate L'implementazione di tecnologie avanzate, come l'intelligenza artificiale e l'analisi dei dati, può migliorare notevolmente l'efficacia dell'omnichannel marketing. Queste tecnologie consentono di predire i comportamenti dei clienti e dei potenziali clienti e di fornire risposte in tempo reale. Consistenza del Brand Mantenere una consistenza del brand è cruciale. Dall'aspetto visivo ai toni di comunicazione, è importante che l'identità del brand sia uniforme su tutti i canali. Questo contribuisce a rafforzare la percezione del brand da parte del cliente. Esempio di strategia omnicanale Immaginiamo un'azienda di abbigliamento che implementa una strategia omnicanale. Un cliente visualizza un prodotto sul sito web dell'azienda, lo aggiunge al carrello e poi decide di provare l'articolo in un negozio fisico. Nel negozio, grazie a una app dedicata, il cliente riceve suggerimenti di abbinamenti basati sui suoi acquisti online. Se decide di non acquistare immediatamente, il carrello sul sito web verrà aggiornato automaticamente con i prodotti selezionati in negozio, rendendo semplice completare l'acquisto in un secondo momento. In questo esempio, l'azienda ha integrato il sito web, l'app mobile e i negozi fisici, offrendo un'esperienza omnicanale completa. Il cliente può spostarsi senza soluzione di continuità tra i vari canali, beneficiando di suggerimenti personalizzati e mantenendo la coerenza dell'esperienza. Offerta formativa che ti potrebbe interessare Se anche tu vuoi formarti come esperto di marketing, non dimenticare di iscriverti a Euroinnova Formazione! MASTER STORYTELLER: Master I Livello in Storytelling MASTER IN MARKETING FARMACEUTICO: Master in Marketing Farmaceutico ...

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Come sono strutturati i romanzi?  

Come sono strutturati i romanzi?  

Scrivere un libro è uno degli obiettivi più comuni di tutti gli amanti della letteratura e non. Realizzare un buon romanzo però è più facile a dirsi che a farsi. Chiaramente, doti narrative innate possono aiutare nella scrittura della storia, dell’intreccio e dei personaggi, ma spesso per iniziare a scrivere serve una buona dose di pazienza e anche una conoscenza base della struttura. Chiaramente, non tutti gli scrittori moderni e contemporanei seguono la struttura classica del romanzo composta da situazione iniziale, rottura, climax, scioglimento e conclusione. Queste fasi però possono aiutare a costruire una sorta di “scheletro” dell’opera, in modo da avere ben chiara la storia, il suo sviluppo e soprattutto il ruolo dei personaggi. Perché seguire la struttura canonica di un romanzo? In generale, seguire la struttura canonica di un romanzo aiuta nella stesura di una “bozza”. Ad esempio, la scrittura di un romanzo può cominciare con la descrizione di un personaggio e con il mondo nel quale si trova ad agire. Questo vuole dire che i lettori si addentreranno nella storia gradualmente, oltre a notare subito lo stile di scrittura e i tempi narrativi dell’autore. Dalla situazione iniziale, si passa alla rottura, ovvero un avvenimento che causa uno sconvolgimento nella vita del personaggio (o di più personaggi). Dalla rottura si può dire che la storia prenda vita, ad esempio nel romanzo Cose Preziose di Stephen King, la rottura avviene quando nella cittadina di Castle Rock apre un nuovo negozio che sconvolge la vita degli abitanti. Il Climax di un romanzo arriva quando gli avvenimenti cominciati con la rottura, arrivano al loro apice. Dal climax si passa allo scioglimento e alla conclusione. Queste fasi sono probabilmente le più difficili da realizzare, in quanto lo scrittore deve riuscire sia a rendere interessanti le parti più “concitate”, sia arrivare ad una conclusione soddisfacente per il lettore. Il ritmo narrativo in questa fase è molto importante, sebbene può variare in base al genere letterario. Chiaramente, questa è la struttura “classica”, alla quale si possono trovare tantissime alternative. Non è raro infatti che un romanzo cominci “in medias res”, ovvero quando un avvenimento ha già cambiato la vita del protagonista. Allo stesso modo, ci sono romanzi che cominciano dalla fine, per poi ripercorrere le vicende tramite dei “flashback”. I consigli per scrivere un romanzo Tra i vari consigli per scrivere di molti romanzieri di fama mondiale, ce n’è sempre uno che risalta, ovvero “non scrivere per guadagnare”. Ed in effetti, mettersi a scrivere un romanzo con l’idea di guadagnare o per raggiungere altri scopi spesso porta a realizzare opere mediocri. La verità è che per la scrittura ci vuole una vera e propria passione che può trasformarsi in un lavoro, come rimanere un piacevole hobby. Oltretutto, scrivere un romanzo comporta comunque del tempo. Una prima stesura richiede dai tre mesi in su, inoltre devono essere svolte delle ricerche sull’argomento che riguarda la storia. Per questo, molti scrittori ambientano i loro romanzi in luoghi conosciuti, oppure si ispirano a luoghi ed eventi della loro vita per sviluppare una storia fittizia, ma comunque credibile. Fate ricerche prima di iniziare a scrivere In generale comunque, la ricerca è molto importante anche per i personaggi. Ad esempio, il lavoro del protagonista dovrà avere un minimo di descrizione dettagliata delle procedure. Allo stesso modo, un duello all’arma bianca tra protagonista e antagonista prevede un minimo di conoscenza delle tecniche di spada. Ogni genere letterario inoltre ha delle regole da seguire che ovviamente si possono rompere a piacimento, sempre però cercando di rendere l’opera coesa. Quindi è bene leggere libri e racconti dei propri generi letterari preferiti, in modo da poter avere una vera e propria cultura e conoscere i vari stili di scrittura degli altri romanzieri. Evitare le distrazioni durante la scrittura Per scrivere un romanzo inoltre, vanno evitate le distrazioni. Al mondo d’oggi non è facile, in quanto spesso si tende a scrivere usando un laptop o un PC, collegato a internet e quindi pieno di “esche” che possono distogliere l’attenzione dalla stesura del proprio romanzo. Inoltre, non tutti riescono a concludere un romanzo, anche le persone che magari non hanno alcuna difficoltà a scrivere. Questo perché già una prima stesura del proprio romanzo richiede dedizione e concentrazione. Chi riesce a portare un lavoro a termine, può contattare le case editrici, oppure decidere di pubblicarsi in modo autonomo. Gli scrittori inoltre, non sempre sono legati al mondo letterario. Ci sono tantissimi scrittori capaci nel mondo del cinema, delle serie TV, dei fumetti e dei videogame, sebbene in questo caso la scrittura venga spesso legata alla sceneggiatura. Ci sono inoltre diversi master che consentono di specializzarsi in storytelling, come quelli di Euroinnova. Offerta formativa che ti potrebbe interessare Se anche tu vuoi formarti come esperto di marketing, non dimenticare di iscriverti a Euroinnova Formazione! MASTER STORYTELLER: Master I Livello in Storytelling MASTER IN MARKETING FARMACEUTICO: Master in Marketing Farmaceutico ...

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Chi è che paga gli influencer?

Chi è che paga gli influencer?

Gli influencer vengono pagati da brand inserzionisti: un marchio può chiedere a un influencer di pubblicare contenuti sponsorizzando il prodotto o il servizio che vende. Solitamente sono gli sponsor che contattano gli influencer in base ad esempio al numero di follower e/o alla nicchia di cui l’influencer si occupa. Oggigiorni gli influencer pubblicano le loro sponsorizzazioni perlopiù con Instagram: però non è il social a pagare gli influencer ma come abbiamo detto sono i marchi, le aziende stesse che pagano gli influencer. Instagram fa da tramite tra i due ed è il luogo in cui avviene la condivisione dei contenuti. Infine, un influencer può essere pubblicato in base al numero di follower oppure a post/story. La tariffa è varia: generalmente si va da un minimo di 100€ a post a fino a 1000€ (ma anche oltre) a post. Quanti follower per essere un influencer? Quando si parla di influencer ci si chiede spesso: “Ma quanti follower deve avere un influencer per essere considerato tale?”. Chiaramente non c’è una regola scritta, ma di solito un influencer è considerato tale se ha almeno 1000 follower. Tuttavia, esistono 4 categorie di influencer in base al numero di follower. Vediamole insieme: Nano-influencer: sono appunto gli influencer che hanno poco più di 1000 follower e generalmente sono professionisti o esperti di una determinata disciplina. Possono trovare sponsorizzazione da parte di brand di nicchia con un basso budget. Micro-influencer: influencer che hanno pagine social con 10.000-50.000 follower. Macro-influencer: qui i numeri crescono, infatti i macro-influencer contano tra i 500.000 e 1 milione di follower! Mega-influencer: i mega-influencer hanno oltre 1 milione di follower. Chiaramente vengono pagati maggiormente dagli sponsor in quanto hanno un bacino di utenza considerevolmente elevato e variegato. E tu? Che influencer vorresti essere? Se ti affascina il mondo degli influencer continua a leggere! Cosa bisogna fare per diventare un influencer? Nel corso degli ultimi anni, l’influencer è diventata una vera e propria professione, tanto che esistono anche corsi di laurea e corsi di formazione specialistica. Anche Euroinnova propone corsi online per diventare influencer che ti faranno una panoramica del mercato di riferimento e ti daranno le basi per cominciare a svolgere questo mestiere con cognizione di causa. Ti invitiamo quindi a consultare il nostro ampio catalogo e la variegata offerta formativa! Quindi, oltre a un’eventuale formazione che ti semplificherà le azioni da seguire, per diventare influencer occorre: Avere almeno 1000 follower Creare contenuti di qualità Utilizzare hashtag pertinenti Creare la tua brand identity Promuovere la tua attività Ottenere una o più sponsorizzazioni Inserire post sponsorizzati Monetizzare i direct Usare l’affiliate marketing Inserire la pubblicità nei video Le piattaforme che vanno per la maggiore sono Instagram, YouTube e TikTok. Si tratta di piattaforme “visive”, in cui la condivisione di foto e video è fondamentale, per cui: Assicurati di avere un buon dispositivo per scattare foto e registrare video Edita le foto in modo accattivante e fai attenzione alle inquadrature e alle luci Usa formati che vadano bene per il canale social utilizzato Pubblica contenuti in linea con il brand che vuoi creare Inoltre, per aumentare i follower ci sono alcuni siti che ti permettono di acquistare follower e like. Questa potrebbe essere una strada da adottare come quella, gratuita, di seguire tanti account che a loro volta sono influencer o hanno tantissimi follower e interagire con loro. Infine, per diventare un influencer ci vuole costanza e impegno: non si diventa influencer da un giorno all’altro ma col tempo e creando magari un buon piano di programmazione e ottimizzazione dei contenuti. Che cosa fanno gli influencer? Come dice lo stesso nome, un influencer “influenza” un pubblico di utenti, chiamati follower, nel seguire tendenze e/o nel guidarli nell’acquisto di servizi e prodotti. Gli influencer lavorano sui siti web e/o sui social media e esistono diversi tipi di influencer a seconda del mezzo che utilizzano: Bloggers (scrivono su blog quotidianamente) Instagrammers (utilizzano Instagram) Youtubers (pubblicano video sul loro canale YouTube Poadcasters (creano poadcast che pubblicano su canali in piattaforme come Spotify) Accanto a queste figure troviamo anche la categoria delle “celebrities”, ma attenzione: non è detto che una celebrity, una star, sia per forza un’influencer: magari infatti questa persona famosa ha semplicemente aperto una pagina social e ha milioni di follower per la sua notorietà nel suo campo di lavoro e non perché influenza. Quindi, per influenzare i follower, spesso gli influencer creano contenuti multimediali come, foto, video, reel, podcast) per promuovere ad esempio prodotti per i quali sono pagati. Fanno pubblicità e promozione (e talvolta anche sensibilizzazione e prevenzione) ma tramite i loro contenuti contribuiscono chiaramente ad aumentare la visibilità del loro brand, che sia un prodotto o che sia la sua immagine. Chi è stato il primo influencer del mondo? Se intendiamo l’influencer come una persona che influenza mode, gusti e trend possiamo dire che gli influencer esistono da molto, molto tempo! Nell’ambito della moda basta pensare a Coco Chanel che ha rivoluzionato il modo di vedere e di vestire le donne. Tuttavia, se si parla della figura attuale di influencer, intesa come persona che influenza le decisioni di acquisto e i trend utilizzano social media, non si può non parlare di Chiara Ferragni. Cominciando a pubblicare foto e post sul blog “The Blond Salad” e successivamente su Instagram Chiara Ferragni ha infatti saputo creare la sua presenza online e un brand di successo conquistano milioni di follower! Con i suoi 29 milioni di follower, Chiara Ferragni è sicuramente una mega-influencer! Offerta formativa che ti potrebbe interessare Se anche tu vuoi formarti come esperto di marketing, non dimenticare di iscriverti a Euroinnova Formazione! LAUREA INFLUENCER SCIENZE DELLA COMUNICAZIONE: Laurea Triennale In Scienze Della Comunicazione - Curriculum Influencer MASTER IN MARKETING FARMACEUTICO: Master in Marketing Farmaceutico ...

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