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Ricostruzione delle unghie in gel: Tutto ciò che devi sapere

Ricostruzione delle unghie in gel: Tutto ciò che devi sapere

La ricostruzione delle unghie in gel è una tecnica ampiamente diffusa che permette di ottenere unghie lunghe e curate in modo duraturo. In questo articolo, esploreremo tutti gli aspetti principali di questa pratica, dai prodotti utilizzati, ai passaggi necessari, fino ai vantaggi e svantaggi. Se sei interessato a ottenere unghie perfette e desideri scoprire di più, continua a leggere! Introduzione alla ricostruzione delle unghie in gel La ricostruzione delle unghie in gel è una tecnica estetica molto popolare, utilizzata soprattutto da chi ha difficoltà a far crescere le unghie in modo naturale o da chi desidera una manicure impeccabile per periodi prolungati. Questa tecnica consiste nell'applicazione di strati di gel sull'unghia naturale o su un'estensione, che poi vengono polimerizzati attraverso l'uso di una lampada UV o LED. Questa tecnologia è stata introdotta negli anni '80 e, nel tempo, ha subito numerosi miglioramenti, diventando sempre più sicura ed efficace. Oggi la ricostruzione delle unghie in gel è una delle tecniche più apprezzate per ottenere unghie resistenti e ben curate, soprattutto per coloro che amano la nail art o desiderano un aspetto sofisticato per le proprie mani. In generale, la ricostruzione in gel si differenzia dalla semplice applicazione di smalti semipermanenti per la sua durata e resistenza, e viene spesso scelta come alternativa alle unghie finte, che possono sembrare meno naturali. Prodotti per la ricostruzione unghie Per eseguire una corretta ricostruzione unghie, è essenziale utilizzare i prodotti giusti. Di seguito, un elenco dei principali prodotti necessari: Gel per unghie: esistono vari tipi di gel, come i gel monofasici, bifasici e trifasici, ognuno con proprietà specifiche. Lampade UV o LED: indispensabili per polimerizzare il gel e renderlo duro e resistente. Primer e base coat: utilizzati per preparare l’unghia e assicurare una migliore adesione del gel. Lima per unghie: per modellare e rifinire la superficie dell’unghia ricostruita. Top coat: applicato alla fine per sigillare il gel e dare lucentezza. Ogni prodotto svolge un ruolo cruciale nel garantire che il processo di ricostruzione avvenga correttamente e che le unghie risultino resistenti e dall'aspetto naturale. Un errore comune è sottovalutare l'importanza della qualità dei prodotti, che può influire negativamente sul risultato finale e sulla salute delle unghie naturali. Tra i gel più utilizzati ci sono i gel monofasici, noti per la loro versatilità e facilità d'uso. Questi gel combinano le funzioni di base, builder e top coat, riducendo il numero di prodotti da applicare e rendendo la procedura più semplice anche per i meno esperti. Ricostruzione unghie passo per passo Vediamo ora i principali passaggi da seguire per una ricostruzione delle unghie in gel efficace: Preparazione dell’unghia: Lima delicatamente l’unghia naturale per rimuovere lo strato oleoso e applica il primer per migliorare l’adesione del gel. Applicazione del gel: Stendi il gel di base sull’unghia e polimerizzalo sotto la lampada UV o LED per circa 2 minuti. Modellatura dell’unghia: Applica il gel builder per modellare l’unghia e creare l’allungamento desiderato. Polimerizza nuovamente. Rifinitura: Dopo aver polimerizzato in lampada il gel, lima la superficie per ottenere la forma e la lunghezza perfetta. Sigillatura: Applica il top coat e polimerizza un'ultima volta per fissare e dare lucentezza all’unghia. Dopo aver seguito questi passaggi, le unghie appariranno naturali e impeccabili, pronte per essere decorate con la nail art o semplicemente mantenute con una finitura lucida. Come mantenere le unghie ricostruite Per mantenere le unghie in gel sempre al top, è importante seguire alcune regole: Evita di utilizzare le unghie per aprire lattine o svolgere attività che potrebbero causare rotture o danni. Idrata costantemente le mani e le cuticole con oli specifici per evitare che la pelle attorno alle unghie si secchi. Effettua dei ritocchi ogni 2-3 settimane per mantenere le unghie in gel sempre perfette. Seguendo questi semplici consigli, le tue unghie rimarranno splendide per lungo tempo senza rischi di danni o rotture. Dopo aver terminato il trattamento, è essenziale rimuovere correttamente il gel, preferibilmente rivolgendosi a una professionista, in modo da non rovinare le unghie naturali sottostanti. Vantaggi e svantaggi della ricostruzione unghie gel Come tutte le tecniche estetiche, anche la ricostruzione delle unghie in gel presenta vantaggi e svantaggi. Vediamoli nel dettaglio: Vantaggi Le unghie risultano esteticamente impeccabili per diverse settimane. La durata della ricostruzione è notevole, riducendo la necessità di ritocchi frequenti. Il risultato finale può essere personalizzato con diversi stili di nail art. Svantaggi Può essere costoso rispetto alla manicure tradizionale. Se non rimosso correttamente, il gel rovina le unghie naturali. Richiede l’uso di lampade UV, che in alcuni casi possono essere poco sicure se usate frequentemente. Molte persone si chiedono se la ricostruzione unghie possa essere dannosa per le unghie naturali. È vero che l’uso continuativo del gel, soprattutto se non rimosso correttamente, può rovinare le unghie, rendendole fragili e sottili. Tuttavia, seguendo le procedure corrette e dando il giusto tempo di recupero all’unghia naturale, questo rischio può essere minimizzato. La scelta di una buona estetista o, in alternativa, l’acquisizione delle competenze necessarie attraverso corsi specializzati, come i corsi unghie gratuiti, è fondamentale per evitare i danni e ottenere un risultato perfetto. In definitiva, la ricostruzione delle unghie in gel rappresenta una delle migliori opzioni per chi desidera ottenere unghie perfette, durevoli e personalizzabili. Tuttavia, come per qualsiasi trattamento estetico, è importante essere consapevoli dei potenziali svantaggi e seguire le giuste tecniche per proteggere la salute delle proprie unghie. Se desideri saperne di più sui vari trattamenti per le unghie, visita la pagina su quali sono i tipi di manicure. Infine, se sei interessato a corsi di estetica avanzata, considera anche il nostro master in tatuaggio artistico. Offerta formativa che ti potrebbe interessare Se anche tu vuoi formarti in professioni e mestieri, non dimenticare di iscriverti a Euroinnova Formazione! ...

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Cosa prevede il contratto agricolo? 

Cosa prevede il contratto agricolo? 

Cosa prevede il contratto agricolo?  Il contratto agricolo prevede l’assunzione di un operaio agricolo da parte di un datore di lavoro. In generale, il contratto agricolo varia in base alle diverse aree professionali nelle quali vengono classificati gli operai agricoli. Queste sono stabilite dalle mansioni, dai profitti e dall’inquadramento dei lavoratori.   Tipi di lavoratori nel contratto agricolo Nella prima area troviamo i lavoratori in possesso di titolo o capacità professionali che permettono loro di svolgere incarichi complessi e che richiedono una specializzazione specifica. Nella seconda area ci sono i lavoratori che svolgono compiti esecutivi non complessi, ma che richiedono capacità professionali. Nella terza e ultima area troviamo i lavoratori che possono svolgere solo mansioni generiche, senza che queste richiedano esperienza pregressa o un titolo di studio.  Tornando al contratto di lavoro per gli operai agricoli, questo va stipulato per iscritto e deve presentare la data di inizio rapporto, il profilo professionale, le mansioni, la retribuzione e anche il periodo di prova. A tutti gli effetti, il contratto agricolo non presenta molte differenza da quello di altri settori. Il periodo di prova può variare in base alle suddette aree.  Contratto a tempo determinato e indeterminato  Dato che il lavoro agricolo è spesso legato alle stagioni, spesso i dipendenti vengono assunti con un contratto a tempo determinato. I lavoratori possono venire assunti per una singola stagione o per più fasi all’anno, con un’assunzione che può andare da 100 giorni a 12 mesi nel caso della seconda area di lavoratori. Nella terza area invece è possibile diventare dipendenti di un’azienda agricola per una durata superiore ai 180 giorni.   Superato il periodo di 180 giorni o di 12 mesi dall’assunzione a tempo determinato, i lavoratori hanno diritto ad essere assunti a tempo indeterminato. È anche possibile venire assunti per sostituire operai assenti, con possibile conservazione del posto di lavoro.  Alcune aziende agricole assumono operai part time per 24 settimanali, 72 ore mensili o 500 ore annuali. Quanto viene pagato nel settore agricolo? Per quanto riguarda la retribuzione, questa va specificata assolutamente nel contratto agricolo. In generale, le paghe vanno da circa 900 euro per un bracciante agricolo della terza classe, a circa 1400 euro per quelli della prima. Nella seconda area la paga per i lavoratori dipendenti ammonta a circa 1200 euro. Per la prima e la seconda area si tratta di stipendi medi per lo standard italiano che presentano anche bonus per le festività, tredicesima e quattordicesima.   Il problema del settore agricolo in Italia  In Italia, il lavoro nel settore agricolo è piuttosto controverso. Purtroppo, si sente spesso parlare di lavoro “a nero” e di sfruttamento dei lavoratori, specialmente dei giovani e degli immigrati. Inoltre, bisogna pensare al fatto che spesso le aziende agricole sono a gestione familiare, quindi spesso i membri del nucleo familiare svolgono i compiti principali.  Il fenomeno del lavoro non regolamentato nel campo agrario affligge il settore da diversi anni, specialmente nelle regioni del sud e del centro. A questo si aggiunge il sistema del caporalato, ovvero il reclutamento e lo sfruttamento della manodopera, in modo del tutto illegale. Il caporalato è un problema soprattutto per i lavoratori extracomunitari, i quali occupano il 18% del settore agrario. Questi spesso vengono presi a lavorare in nero nelle aziende agrarie e vengono pagati pochissimo.   Fondamentalmente, i caporali agiscono fuori dalle regole del contratto agricolo, arruolando mano d’opera a basso costo e facendo da intermediari con il datore di lavoro. I caporali quindi, si prendono parte della paga dei lavoratori.  Un divario tra il Nord e il Sud dell'Italia Il problema del settore agricolo si può attribuire al divario tra il nord e il sud del paese, laddove il sud viene spesso abbandonato a sé stesso. C’è anche da dire che il lavoro agrario nel sud e nel centro Italia è molto più diffuso, in quanto esistono meno opportunità di lavoro rispetto al nord, la parte del paese più industrializzata.  Un'altra ragione è attribuibile proprio al fatto che non essendoci grandi possibilità di lavoro, dal sud Italia molti si spostano al nord, oppure vanno via dai paesi per cercare fortuna nelle grandi città del centro-sud come Napoli, Roma o Bari.   Specializzati per lavorare sul campo! I giovani interessati al campo agricolo, studiano all’università di agraria o si specializzano attraverso dei master, ma solitamente restano a lavorare al nord, proprio per potersi tutelare e svolgere la loro professione con un contratto regolare.   A tutto questo si aggiunge il flusso di immigrati, i quali accettano di svolgere lavori con paghe minime, pur di poter vivere. Gli immigrati extracomunitari non sono tutelati e sono spesso abbandonati a loro stessi. Questo porta a situazioni lavorative poco favorevoli e in alcuni casi anche estreme, come i raccoglitori di pomodori in Puglia che vivono in delle baraccopoli e sono costretti a lavorare sotto il sole cocente, spesso anche a rischio della loro salute.   ...

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Qual è la differenza tra l'agricoltura intensiva ed estensiva? 

Qual è la differenza tra l'agricoltura intensiva ed estensiva? 

Qual è la differenza tra l'agricoltura intensiva ed estensiva? L’agricoltura intensiva ed estensiva sono due differenti sistemi agricoli per la produzione di colture. Nel corso degli ultimi anni, l’agricoltura estensiva si è spesso contrapposta a quella intensiva concentrata sull’efficienza produttiva. Ed effettivamente, l’agricoltura intensiva, come si può evincere dal nome, si basa sull’ottenere il massimo della produttività ed efficienza, per migliorare sistemi di colture e sfamare così la popolazione in crescita. Come tutte le attività incentrate sulla produttività, anche l’agricoltura intensiva non è un sistema sostenibile, a differenza di quella estensiva che invece promuove produzioni locali e pratiche agricole diversificate. La differenza tra agricoltura intensiva ed estensiva quindi sta nella massima efficienza contro la sostenibilità. In realtà però le cose non sono così semplici, per questo è bene conoscere vantaggi e svantaggi sia dell’una, sia dell’altra. Se volete saperne di più sull'agricoltura intensiva e su quella estensiva e sulle loro differenze, restate sintonizzati su questo post, ve ne parleremo! Vantaggi e svantaggi dell’agricoltura intensiva Vantaggi Come abbiamo detto, l’agricoltura intensiva si basa su produzione per unità su larga scala, quindi uno dei suoi vantaggi principali sta proprio nella sua efficienza. Questa efficienza si traduce sia in una maggiore quantità di prodotti per una popolazione in crescita, sia in posti di lavoro. Dall’agricoltura intensiva inoltre ne possono beneficiare anche altri settori, come ad esempio quello dei macchinari da lavoro, assolutamente necessari per poter lavorare su terreni sempre più grandi. Le grandi estensioni di terreno, dell’agricoltura intensiva generano anche una maggiore occupazione, garantendo posti di lavoro per braccianti e per personale qualificato con una laurea in agraria. Svantaggi Tra gli svantaggi, il primo è ovviamente l’impatto ambientale. I grandi territori, l’uso di macchinari e la produzione intensiva generano inquinamento, cosa che di questi tempi non è molto positiva. Inoltre, se da una parte questo tipo di agricoltura produce, dall’altra può essere poco inclusiva verso i paesi più poveri. Vantaggi e svantaggi dell’agricoltura estensiva Vantaggi L’agricoltura estensiva si rivela molto più adatta ai tempi moderni, nei quali occorre combattere il cambiamento climatico con ogni mezzo possibile. I vantaggi di questo tipo di agricoltura sono prima di tutto un uso ridotto dei macchinari e dei mezzi agricoli che si traduce in un minore impatto ambientale. Allo stesso modo, il suolo non subisce lavorazioni intensive e di conseguenza, piante e animali possono coesistere. Il basso uso di sostanze chimiche come fertilizzanti e insetticidi, si rivela più ecologico e permette di coltivare prodotti biologici più sani. Svantaggi D’altra parte, sebbene l’agricoltura estensiva sia preferibile a quella intensiva, questa non è ancora in grado di produrre in modo da soddisfare il fabbisogno della popolazione globale. Inoltre, sostenere un sistema agricolo estensivo e allo stesso tempo redditizio è molto difficile, questo perché proprio la natura più “green” di questo tipo di agricoltura, porta ad un utilizzo limitato di macchinari e di forza lavoro. Agricoltura intensiva ed estensiva: una scelta difficile Da un certo punto di vista, l’agricoltura estensiva è sicuramente una soluzione più positiva verso l’ambiente di quella intensiva. Il problema però è che la popolazione mondiale ha raggiunto un numero tale da rendere le pratiche intensive necessarie. Bisogna anche pensare che il settore dell’agricoltura di tipo intensivo dà lavoro a tantissime persone, cosa che invece nei sistemi estensivi non accade, in quanto la forza lavoro richiesta è minore. L'ambiente, un fattore chiave da tenere in considerazione La soluzione quindi non è semplice, ma quando si parla di ambiente non lo è mai. Da una parte troviamo la volontà di ridurre l’impatto ambientale, dall’altra invece occorre fare i conti con una sorta di processo di crescita demografica che sembra irreversibile, così come con paesi con un’economia meno sviluppata dove l’agricoltura è praticamente la principale fonte di reddito (e di cibo) degli abitanti. In realtà però, i tipi di agricoltura biologici, se sfruttati adeguatamente in base al clima del luogo e alle sue risorse, possono comunque arrivare a ottimi livelli produttivi, tra l’altro con un impatto minimo sull’ambiente. C’è anche da dire che le agricolture estensive si possono sviluppare in maniera autoctona, senza dover necessariamente ricorrere all’aiuto di influenze esterne che spesso possono portare a costi molto elevati. Le risorse umane, altro fattore importante Per quanto riguarda le risorse umane, se con l’agricoltura intensiva si aprono più posti di lavoro, dall’altra parte c’è anche un alto rischio di sfruttamento del personale, con braccianti assunti senza contratto e pagati in nero (come spesso avviene anche qui in Italia) che vivono in condizioni precarie. Un tipo di agricoltura estensiva, fatta sul posto, può creare lavoro in modo sostenibile che è proprio ciò di cui il pianeta e l’umanità ha probabilmente bisogno. Per gli esperti comunque, non esiste ancora una risposta sul tipo di agricoltura migliore da usare. Il punto è che si dovrebbe arrivare ad una soluzione che unisce la produttività delle agricolture intensive, con il rispetto per l’ambiente di quelle estensive. Offerta formativa che ti potrebbe interessare Se anche tu vuoi formarti come agricoltore specializzato, non dimenticare di iscriverti a Euroinnova Formazione! MASTER SCIENZE NATURALI: Master in Scienze Naturali ...

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Tipi di capelli

Tipi di capelli

I capelli sono una delle caratteristiche più distintive degli esseri umani e possono variare notevolmente da persona a persona. La struttura dei capelli è determinata da diversi fattori, inclusi la genetica, l'etnia e l'ambiente circostante. I capelli possono essere classificati in diverse categorie in base alla loro forma, spessore e consistenza. Ecco una panoramica dettagliata dei vari tipi di capelli. Capelli lisci I capelli lisci sono caratterizzati da una struttura lineare che si presenta senza onde o riccioli. La loro superficie è spesso più liscia e riflette meglio la luce, conferendo loro un aspetto lucido e setoso. I capelli lisci possono essere ulteriormente suddivisi in due sottocategorie: lisci e sottili e lisci e spessi. Per ulteriori informazioni su come mantenere la salute dei tuoi capelli, puoi consultare il blog di Euroinnova Formazione su cos'è la medicina per i capelli. Lisci e sottili I capelli lisci e sottili sono spesso delicati e fragili. Tendono a mancare di volume e possono appiattirsi facilmente contro il cuoio capelluto. Questo tipo di capelli può sembrare meno corposo e ha una maggiore tendenza a diventare oleoso rapidamente, poiché gli oli naturali del cuoio capelluto possono diffondersi più facilmente lungo il fusto del capello. Prendersi cura di capelli lisci e sottili richiede l'uso di prodotti leggeri che non li appesantiscano, e spesso si consiglia di evitare eccessivi trattamenti termici che potrebbero danneggiarli. Capelli lisci e spessi I capelli lisci e spessi hanno un diametro maggiore rispetto ai capelli sottili, conferendo loro una maggiore densità e una presenza più consistente. Questi capelli possono gestire meglio il calore e i trattamenti chimici, ma possono anche essere più difficili da gestire e modellare a causa del loro peso e della loro resistenza. Gli oli naturali del cuoio capelluto tendono a distribuirsi meno efficacemente, il che può portare a una minore oleosità rispetto ai capelli sottili. È importante utilizzare prodotti idratanti per mantenere la loro salute e lucentezza. Capelli ondulati I capelli ondulati presentano una forma a "S" che si posiziona tra i capelli lisci e quelli ricci. Questo tipo di capelli offre una combinazione di texture che può variare da onde leggere a onde più definite e profonde. I capelli ondulati sono versatili e possono essere modellati sia per enfatizzare le onde naturali che per ottenere un aspetto più liscio o più riccio a seconda delle preferenze. Capelli mossi I capelli mossi sono caratterizzati da onde naturali che possono essere leggere o più marcate. Rispetto ai capelli lisci, hanno più volume e movimento, ma sono meno definiti rispetto ai capelli ricci. Anche i capelli mossi possono essere suddivisi in diverse categorie a seconda dello spessore e della densità. Se hai una passione per l'arte del tatuaggio, potrebbe interessarti anche il master in tatuaggio artistico. Capelli mossi e sottili I capelli mossi e sottili combinano la delicatezza dei capelli sottili con la texture ondulata. Questi capelli possono apparire più voluminosi rispetto ai capelli lisci e sottili, ma richiedono comunque attenzione per evitare che si spezzino facilmente. L'uso di prodotti leggeri che enfatizzino le onde senza appesantirli è fondamentale per mantenere la loro naturale bellezza. Capelli mossi e spessi I capelli mossi e spessi hanno una struttura più robusta e tendono ad avere onde più definite e corpose. Grazie alla loro densità, questi capelli possono gestire meglio lo styling e i trattamenti, ma richiedono comunque idratazione e cura per prevenire l'effetto crespo e mantenere le onde ben definite. Prodotti specifici per capelli mossi possono aiutare a esaltare la loro texture naturale. Per approfondire le tecniche di cura e styling, potresti considerare un master in parrucchieri ed estetica che offre una formazione completa nel settore della bellezza dei capelli. Capelli mossi e foltissimi I capelli mossi e foltissimi sono caratterizzati da una grande quantità di capelli con onde ben definite. Questi capelli hanno un aspetto molto voluminoso e pieno, ma possono essere difficili da gestire a causa della loro densità. È importante utilizzare prodotti idratanti e nutrienti per mantenere la salute e la lucentezza dei capelli, oltre a tecniche di styling che aiutino a controllare il volume e l'effetto crespo. Capelli ricci I capelli ricci sono noti per la loro struttura a spirale che può variare in dimensione e densità. Questa categoria include diverse sottocategorie a seconda della forma e della compattezza dei riccioli. I capelli ricci richiedono una cura specifica per mantenere la loro definizione e prevenire la secchezza e l'effetto crespo. Se sei interessato a trattamenti specifici come lo schiarimento dei capelli, il blog di Euroinnova Formazione ha un articolo utile su come schiarire i capelli. Riccio morbido dal diametro ampio I ricci morbidi dal diametro ampio presentano spirali larghe e ben definite. Questi capelli hanno una texture voluminosa ma meno compatta rispetto ad altri tipi di ricci. La cura di questo tipo di capelli richiede prodotti idratanti che aiutino a mantenere la definizione delle spirali senza appesantirle. È importante evitare prodotti che possano rendere i ricci troppo rigidi o appiccicosi. Ricci a spirale I ricci a spirale sono caratterizzati da spirali più strette rispetto ai ricci morbidi, ma non sono ancora così stretti come i ricci a cavatappi. Questi capelli hanno una struttura definita e richiedono una cura che enfatizzi la loro forma naturale. Prodotti idratanti e tecniche di styling che riducano l'effetto crespo sono essenziali per mantenere la bellezza dei ricci a spirale. Ricci a cavatappi I ricci a cavatappi sono definiti da spirali strette che ricordano la forma di un cavatappi. Questi ricci sono molto compatti e tendono ad avere una maggiore tendenza alla secchezza e all'effetto crespo. La cura di questi capelli richiede l'uso di prodotti profondamente idratanti e nutrienti che aiutino a mantenere l'elasticità e la lucentezza delle spirali. Capelli riccissimi I capelli riccissimi presentano una densità elevata di ricci stretti e compatti. Questi capelli tendono ad essere più secchi e fragili a causa della difficoltà degli oli naturali del cuoio capelluto di percorrere tutta la lunghezza del capello. Prodotti intensamente idratanti e routine di cura che includano maschere nutrienti sono fondamentali per mantenere la salute e la definizione dei capelli riccissimi. Ricci piccolissimi I ricci piccolissimi sono caratterizzati da spirali molto strette e piccole. Questo tipo di capelli ha una grande quantità di volume e texture, ma può essere difficile da gestire a causa della loro compattezza. La cura di questi capelli richiede prodotti altamente idratanti e tecniche di styling che riducano l'effetto crespo e mantengano la definizione delle spirali. Ricci a Z I ricci a Z presentano una forma zigzagante piuttosto che una spirale. Questo tipo di capelli ha una texture molto unica e può essere più secco e fragile rispetto ad altri tipi di capelli ricci. La cura dei ricci a Z richiede l'uso di prodotti profondamente idratanti e tecniche di styling che enfatizzino la loro forma naturale senza causare danni. Ricci afro I ricci afro sono caratterizzati da una densità estremamente alta di ricci stretti e compatti che formano una massa voluminosa e corposa. Questi capelli tendono ad essere secchi e richiedono una cura attenta per prevenire la rottura e mantenere l'elasticità e la definizione. Prodotti idratanti intensivi, oli nutrienti e routine di cura che includano trattamenti profondi sono essenziali per mantenere la salute e la bellezza dei capelli afro. In conclusione, la cura dei capelli varia notevolmente a seconda del tipo e della struttura del capello. Ogni categoria di capelli ha esigenze specifiche e richiede prodotti e tecniche di cura personalizzati per mantenere la loro salute e bellezza. Con una comprensione approfondita delle diverse tipologie di capelli, è possibile sviluppare routine di cura efficaci che esaltino la bellezza naturale di ogni tipo di capello. Offerta formativa che ti potrebbe interessare Vuoi formarti con Euroinnova Formazione per diventare un esperto di capelli? Dai un'occhiata qui! ...

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Esperto in manutenzione di celle frigorifere

Esperto nella manutenzione di celle frigorifere

Esperto in manutenzione di celle frigorifere Ti piacerebbe lavorare come Esperto nella manutenzione di celle frigorifere ? In Euroinnova offriamo formazione specializzata nella manutenzione delle celle frigorifere. Le celle frigorifere sono una sorta di scomparti in ambienti chiusi o termicamente isolati per la conservazione di prodotti commestibili. Eventualmente ea causa dell'utilizzo è necessario mantenere le celle frigorifere per mantenere le condizioni termoigrometriche del gruppo frigorifero. È stato dimostrato che il 90% dei danni che si verificano in un impianto di refrigerazione possono essere prevenuti in tempo. Ecco perché la manutenzione delle celle frigorifere prolunga la vita utile delle vostre apparecchiature frigorifere industriali . Ricordiamo che questo tipo di apparecchiature è vitale in un'industria, poiché sono incaricate di conservare e conservare alimenti che si deteriorano in condizioni ambientali normali. Cos'è il freddo industriale? Prima di tutto, devi sapere che il freddo industriale è il processo di riduzione della temperatura di una sostanza senza modificarne lo stato. Il freddo industriale comporta un uso e dei limiti quando si tratta di conservare alimenti, medicinali e altre sostanze. Questo processo può essere realizzato da: raffreddare la sostanza rimuovere il calore dalla sostanza Aggiunta di un solvente o altra sostanza chimica per rimuovere il calore dalla sostanza Cos'è la refrigerazione industriale e commerciale? La refrigerazione industriale e commerciale è il processo di raffreddamento di un edificio o di una macchina con un refrigerante, come il freon, a una temperatura inferiore a quella ambiente. La refrigerazione industriale e commerciale è utilizzata in molte applicazioni, tra cui: Aria condizionata o impianti di condizionamento (con residui ) conservazione del cibo celle frigorifere piste di pattinaggio Come funziona una macchina del freddo industriale? Le macchine per il freddo industriale sono utilizzate in molte applicazioni, dagli alimenti e bevande ai prodotti farmaceutici. Possono produrre una varietà di prodotti, tra cui semifreddi, coppe gelato e sorbetto. Le macchine frigorifere industriali funzionano congelando il prodotto a una temperatura sufficientemente bassa da preservarne sapore, colore e consistenza. La macchina è composta da tre parti principali: una camera di congelamento, un evaporatore e un condensatore . La camera di congelamento è il luogo in cui il prodotto viene tagliato in piccoli pezzi, congelato e quindi pompato nell'evaporatore. Nell'evaporatore, un fluido refrigerante , generalmente acqua o salamoia, viene spruzzato sulla superficie del prodotto. L'aria più calda del condensatore raffredda questo liquido, facendolo congelare e iniziando a gocciolare in un contenitore di raccolta sottostante. La macchina del freddo industriale a ciclo invernale viene utilizzata per mantenere una temperatura specifica in immobili residenziali o commerciali. Questa macchina include apparecchiature di refrigerazione e la capacità di raffreddamento del sistema è generalmente misurata in BTU/ora. Come puoi immaginare, tutto ciò comporta una serie di rischi professionali che devi considerare Per questo motivo, la formazione è così necessaria residui In che modo gli attuali apparecchi di refrigerazione incidono sull'ambiente? Gli apparecchi di refrigerazione odierni non influiscono solo sull'ambiente ma anche sulla nostra salute. Stanno emettendo inquinanti e gas serra che sono dannosi sia a lungo che a breve termine. Con la nuova tecnologia all'orizzonte, potremmo usare meno elettricità e risparmiare più energia. Quali funzioni svilupperai come esperto professionista nella manutenzione di celle frigorifere? Le funzioni di manutenzione sono divise in due, manutenzione preventiva e manutenzione correttiva . Manutenzione preventiva In realtà, effettuando una manutenzione preventiva si cerca di determinare il momento in cui una parte è suscettibile di rottura, attraverso un monitoraggio continuo dell'impianto. E' consuetudine effettuarla nei periodi in cui il lavoro nell'impianto non viene interrotto, oppure durante le festività. Queste visite sono programmate quando i giorni lavorativi sono disponibili per l'ispezione della struttura. Si stabiliscono per giorni, le parti dell'impianto e quali sono le attrezzature con cui verranno effettuate le revisioni . È molto utile tenere un registro delle sostituzioni effettuate in passato. In altre parole, esiste uno storico che aiuta a sapere se un elemento o una parte deve essere sostituito perché ha raggiunto la sua vita utile, secondo le linee guida dei produttori. Manutenzione correttiva La manutenzione correttiva è il metodo più antico. In questo caso si interviene in funzione del guasto, cioè si ripara una volta rilevato il guasto. Questa manutenzione deve essere eseguita il più rapidamente possibile , cercando di non aumentare i costi ed evitando che più parti dell'impianto vengano danneggiate e pianificando azioni correttive . Con la formazione in manutenzione di celle frigorifere svolgerai queste funzioni: Revisione dello stato dell'isolamento e dei giunti, tenuta delle porte, chiusure. Funzionamento della valvola di sovrapressione della camera. Elementi di sicurezza: allarmi, apertura di sicurezza. Rassegna di formazioni di ghiaccio e condensa superficiale non sporadica. Rimozione del ghiaccio esistente attorno alle valvole di sovrappressione, pavimento, porte. Revisione e pulizia dell'Evaporatore e del Condensatore. Pannelli frigoriferi : mantenere una corretta condizione e igiene. I pannelli refrigerati sono rifiniti con un rivestimento di vernice, normalmente di qualità alimentare che richiede la massima cura igienica. Occorre però verificare il tipo di prodotto per la pulizia da utilizzare all'interno delle celle frigorifere , attenendosi a questi importanti fattori. Esperto di manutenzione della cella frigorifera: requisiti di installazione Prima di tutto, prima di conoscere i requisiti che devono essere eseguiti per l'installazione della manutenzione delle celle frigorifere, dobbiamo tener conto delle loro tipologie, e sono: Impianti frigoriferi di 1° livello : sono costituiti da uno o più impianti frigoriferi indipendenti tra loro con potenza elettrica in compressori inferiore a 30kW. Impianti frigoriferi di livello 2: in questo caso si tratta di uno o più impianti frigoriferi indipendenti tra loro con potenza elettrica in compressori superiore a 30kW in impianto o superiore a 100kW complessivi o con atmosfere artificiali o refrigeranti a media e bassa sicurezza. Il proprietario dell'impianto di livello 2 è il professionista incaricato di appaltare la manutenzione dell'impianto a una società di refrigerazione registrata ai sensi dell'articolo 18 della RSIF. Allo stesso modo, è il proprietario che deve conoscere e applicare le disposizioni della RSIF relative al funzionamento e al condizionamento delle strutture. Inoltre si occupa di mantenere aggiornato il registro degli impianti frigoriferi, conservando i certificati di installazione e successivi interventi. Dall'altro, include l'organizzazione dell'esecuzione delle ispezioni periodiche e della relativa manutenzione. Esperto in manutenzione di celle frigorifere: Sbocchi professionali Se stai pensando di fare la formazione online relativa all'esperto di manutenzione della cella frigorifera, vorrai sapere quali sono i possibili lavori a cui accedere, giusto? Per questo motivo, oggi vogliamo parlarvi delle principali opportunità professionali per l'Esperto Manutenzione Celle Frigorifere, tra cui: Progettista di impianti e calcolo degli impianti come adeguamenti alle nuove tecnologie. Sia lavorando individualmente che integrati in un gruppo di lavoro multidisciplinare nello sviluppo di grandi strutture. Operatori negli stabilimenti del settore in cui vengono prodotte le attrezzature del settore. Optando per lavori vari e con possibilità di promozione da, magazzino, produzione, assemblaggio, responsabili di filiera, tecnici della qualità. Installatori di apparecchiature. Esecuzione di lavori di installazione sia per il condizionamento che per la refrigerazione industriale. In posizioni come installatori, consulenti, coordinatori del lavoro, gestione della qualità. Gestione e manutenzione di impianti climatizzati. Puoi, dall'essere parte di un team di manutenzione per gestirlo a livello privato in un'azienda che mantiene le sue apparecchiature o lavorare in un'azienda di manutenzione esterna con diversi clienti. ...

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Introduzione alle macchine per la pulizia industriale 

Introduzione alle macchine per la pulizia industriale 

Le macchine per la pulizia industriale rappresentano un'importante risorsa per le aziende che operano in ambienti di produzione e lavorazione. Questi dispositivi, progettati specificamente per affrontare le sfide della pulizia su larga scala, offrono soluzioni efficienti ed efficaci per mantenere gli ambienti industriali sicuri e igienici. Grazie alla loro capacità di rimuovere lo sporco, la polvere e altri residui da superfici di varie tipologie, le macchine per la pulizia industriale svolgono un ruolo cruciale nel garantire la conformità agli standard di sicurezza e igiene. La varietà di macchine per la pulizia industriale disponibili sul mercato è vasta e diversificata, in grado di soddisfare una vasta gamma di esigenze di pulizia. Dalle lavasciuga alle spazzatrici, dalle idropulitrici alle macchine di sanificazione, queste apparecchiature offrono soluzioni specializzate per ogni tipo di ambiente e superficie. Grazie alla continua innovazione tecnologica, le macchine per la pulizia industriale si evolvono costantemente per migliorare le prestazioni, l'efficienza e la sicurezza, consentendo alle aziende di mantenere gli ambienti di lavoro puliti e ordinati in modo più rapido ed efficace. Consulta questo link per scoprire come realizzare un impianto elettrico: troverai anche i corsi e i master online che Euroinnova nel settore dell’elettricità. Tipologia di macchine per la pulizia industriale Le macchine per la pulizia industriale sono disponibili in una vasta gamma di tipologie, ognuna progettata per affrontare specifiche esigenze di pulizia. Tra queste, le lavasciuga rappresentano una soluzione efficace per la pulizia di pavimenti e superfici di grandi dimensioni, grazie alla loro capacità di erogare acqua, detergenti e aspirare lo sporco residuo in un'unica operazione. Le spazzatrici, invece, sono ideali per la rimozione di detriti, polvere e rifiuti solidi da pavimenti e superfici, utilizzando spazzole rotanti per raccogliere e raccogliere lo sporco. Le macchine combinate, come suggerisce il nome, integrano le funzionalità di lavaggio e spazzolatura, offrendo una soluzione versatile per la pulizia di diverse aree industriali. Le idropulitrici sono ampiamente utilizzate per la pulizia ad alta pressione di superfici esterne e macchinari industriali, utilizzando la potenza dell'acqua per rimuovere lo sporco ostinato e i residui di grasso. Le macchine di sanificazione sono progettate per disinfettare e sterilizzare le superfici, utilizzando agenti chimici o vapore ad alta temperatura per eliminare batteri, virus e altri patogeni. Le aspiratrici industriali sono fondamentali per la pulizia di polveri, scarti e materiali sfusi da pavimenti, tappeti e altre superfici, garantendo un ambiente di lavoro sicuro e privo di contaminazioni. Infine, le lavasuperfici tessili sono specificamente progettate per la pulizia e la cura dei tessuti industriali, come tappeti, divani e tendaggi, utilizzando detergenti specializzati e processi di lavaggio delicati per mantenere la qualità e l'aspetto dei materiali tessili. Sei incuriosito di sapere cosa fa un elettricista industriale? Leggi subito il link per scoprire quali sono le sue mansioni e quale formazione Euroinnova propone in questo ambito. Lavasciuga Le lavasciuga rappresentano uno strumento fondamentale per la pulizia industriale, consentendo di lavare e asciugare contemporaneamente pavimenti e superfici di grandi dimensioni. Queste macchine sono dotate di un serbatoio per l'acqua pulita e un serbatoio per l'acqua sporca, insieme a spazzole rotanti o rulli che agiscono sulla superficie mentre l'acqua viene spruzzata e aspirata. Le lavasciuga sono disponibili in diverse dimensioni e configurazioni, con modelli a operatore a piedi o a guida, nonché versioni a batteria o con alimentazione elettrica. Queste macchine offrono una soluzione efficiente per la pulizia di magazzini, centri commerciali, ospedali, aeroporti e altri spazi industriali, riducendo il tempo e lo sforzo necessario per mantenere le superfici pulite e sicure. Spazzatrici Le spazzatrici industriali sono progettate per la pulizia di pavimenti e superfici da detriti, polvere e rifiuti solidi. Queste macchine sono dotate di spazzole rotanti o cilindriche che raccolgono lo sporco e lo trasferiscono in un contenitore per il suo successivo smaltimento. Le spazzatrici possono essere alimentate a batteria o a motore, e sono disponibili in varie dimensioni e configurazioni per adattarsi alle esigenze specifiche dell'ambiente da pulire. Dalle piccole spazzatrici a mano alle grandi macchine a guida, le spazzatrici industriali sono ampiamente utilizzate in magazzini, parcheggi, strade, e altri luoghi ad alto traffico dove è necessario mantenere una pulizia costante e efficace. Combinate Le macchine combinate rappresentano una soluzione versatile per la pulizia industriale, integrando le funzionalità di lavaggio e spazzolatura in un'unica unità. Questi dispositivi sono in grado di lavare e asciugare pavimenti e superfici, mentre contemporaneamente spazzolano e raccolgono lo sporco residuo. Le macchine combinate sono particolarmente utili in ambienti dove è richiesta una pulizia completa e rapida, come negozi, centri commerciali, stazioni ferroviarie e aeroporti. Grazie alla loro versatilità, le macchine combinate consentono di ottimizzare il tempo e le risorse impiegate per la pulizia, offrendo risultati efficaci con un unico passaggio. Vorresti approfondire con un corso di formazione? 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Macchine sanificazione Le macchine di sanificazione sono progettate per disinfettare e sterilizzare le superfici, utilizzando agenti chimici o vapore ad alta temperatura per eliminare batteri, virus e altri patogeni. Queste macchine sono ampiamente utilizzate in ambienti sensibili, come ospedali, laboratori, industrie alimentari e strutture sanitarie, dove è essenziale mantenere un elevato standard di igiene e sicurezza. Le macchine di sanificazione possono essere di diversi tipi, tra cui: nebulizzatori generatori di vapore dispositivi UV sistemi di spruzzatura Ognuno con caratteristiche specifiche per garantire una pulizia completa e efficace. Aspiratrici industriali Le aspiratrici industriali sono dispositivi progettati per la pulizia di polveri, scarti e materiali sfusi da pavimenti, tappeti e altre superfici industriali. Queste macchine sono dotate di motori potenti e sistemi di aspirazione ad alta capacità, insieme a filtri e sacchetti di raccolta per trattenere lo sporco e i detriti. Le aspiratrici industriali possono essere utilizzate in una varietà di ambienti, tra cui magazzini, officine, impianti di produzione, strutture sanitarie e aree commerciali, offrendo una soluzione efficiente e affidabile per mantenere puliti e sicuri gli ambienti di lavoro. Offerta formativa che ti potrebbe interessare Se anche tu vuoi formarti in macchine per la pulizia industriale, non dimenticare di iscriverti a Euroinnova Formazione! CORSO DISEGNO DI MACCHINE INGEGNERIA INDUSTRIALE: Corso Di Metodi di Progetto e Disegno di Macchine per L’Ingegneria Industriale LAUREA INGEGNERIA INDUSTRIALE PROGETTUALE MECCANICO: Laurea Magistrale In Ingegneria Industriale - Curriculum Progettuale Meccanico ...

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Introduzione al mondo dei tatuaggi 

Introduzione al mondo dei tatuaggi 

I tatuaggi rappresentano da secoli una forma d'arte e di espressione individuale profondamente radicata in molte culture del mondo. Attraverso disegni permanenti incisi sulla pelle, i tatuaggi sono stati utilizzati per celebrare la storia, onorare tradizioni culturali, esprimere l'identità personale e decorare il corpo in modi unici e significativi.   Non tutti però sono idonei a farsi un tatuaggio, e ci sono diverse condizioni mediche e situazioni che potrebbero rendere sconsigliabile o addirittura pericoloso farsi tatuare. Le persone con determinate condizioni della pelle, come psoriasi, eczema o dermatite, potrebbero avere problemi di guarigione e rischio di infezioni dopo aver fatto un tatuaggio. Inoltre, coloro che hanno una storia di allergie agli inchiostri o che sono soggetti a cheloidi, cicatrici ipertrofiche, potrebbero non essere candidati ideali per i tatuaggi. Le donne in gravidanza o in allattamento sono spesso consigliate a evitare i tatuaggi, in quanto potrebbero esserci rischi per il feto o il neonato a causa delle sostanze chimiche presenti negli inchiostri.  Infine, le persone con compromissione del sistema immunitario o malattie croniche dovrebbero consultare un medico prima di farsi tatuare per valutare eventuali rischi per la salute e garantire una corretta guarigione. In ogni caso, è sempre consigliabile consultare un professionista della salute o un dermatologo prima di prendere una decisione definitiva su un tatuaggio.  Se ti affascina il mondo dei tatuaggi e vorresti seguire un corso professionale in questo ambito, Euroinnova propone corsi professionali per tatuatori: imparerai ad analizzare la struttura della pelle, quali sono le misure e le norme igieniche e l’utilizzo delle attrezzature. Scopri tutti i corsi di formazione online per la categoria professioni e mestieri.   Origine ed evoluzione dei tatuaggi  I tatuaggi hanno una lunga storia che affonda le sue radici nelle culture antiche di tutto il mondo. Le prove archeologiche suggeriscono che i primi tatuaggi risalgono a migliaia di anni fa, con reperti scoperti in luoghi come l'Europa, l'Asia, l'Africa e le Americhe. Le popolazioni indigene hanno praticato il tatuaggio per secoli, utilizzandolo per scopi rituali, spirituali e decorativi.  In molte culture antiche, i tatuaggi avevano significati simbolici e sociali profondamente radicati. Ad esempio, nelle tribù polinesiane del Pacifico, i tatuaggi erano un segno di status sociale, forza e coraggio. Nelle culture africane, i tatuaggi venivano spesso utilizzati per identificare l'appartenenza a una tribù o per proteggere il portatore da spiriti maligni.  L'evoluzione dei tatuaggi nel corso dei secoli è stata influenzata da fattori culturali, sociali, religiosi e tecnologici. Durante il periodo delle esplorazioni marittime, i tatuaggi divennero popolari tra i marinai europei che spesso adornavano i loro corpi con disegni che commemoravano i loro viaggi e simboleggiavano la loro vita in mare. Nel corso del tempo, i tatuaggi sono diventati sempre più accettati nella società occidentale e hanno acquisito una vasta gamma di significati e stili artistici.  Tipi di tatuaggi più conosciuti  Nel mondo contemporaneo, i tatuaggi sono ampiamente diffusi e possono assumere una grande varietà di forme, stili e disegni. Alcuni dei tipi di tatuaggi più conosciuti includono:  Tatuaggi tradizionali: Noti anche come tatuaggi old school, questi disegni si ispirano agli stili classici di tatuaggio che hanno radici nel passato, come il tema marinaresco, le immagini di animali e i simboli tradizionali.  Tatuaggi realistici: Questi tatuaggi mirano a riprodurre fedelmente l'aspetto di persone, animali o oggetti, utilizzando tecniche di ombreggiatura e dettaglio per creare un effetto tridimensionale.  Tatuaggi tribali: I tatuaggi tribali prendono ispirazione dai disegni tradizionali delle tribù indigene di tutto il mondo e spesso presentano motivi geometrici, linee incrociate e simboli culturali.  Tatuaggi artistici: Questi tatuaggi sono caratterizzati da disegni astratti, colori vivaci e stili artistici unici che si ispirano alla pittura, alla grafica e all'arte contemporanea.  Tatuaggi giapponesi: Conosciuti anche come irezumi, i tatuaggi giapponesi si ispirano alla ricca tradizione artistica del Giappone e spesso presentano motivi come draghi, fiori di ciliegio, onde e samurai.  Tipi di inchiostro utilizzati nei tatuaggi  L'inchiostro utilizzato nei tatuaggi è un elemento fondamentale che influenza il risultato finale del disegno e la sua durata nel tempo. Negli ultimi decenni, sono stati sviluppati diversi tipi di inchiostro appositamente formulati per essere utilizzati nei tatuaggi, ognuno con le proprie caratteristiche e proprietà. Alcuni dei tipi di inchiostro più comuni includono:  Inchiostro nero: L'inchiostro nero è il tipo più tradizionale e popolare di inchiostro utilizzato nei tatuaggi. È costituito principalmente da particelle di carbone nero mescolate con sostanze leganti e acqua.  Inchiostro a colori: Gli inchiostri colorati consentono ai tatuatori di creare disegni vivaci e intricati utilizzando una vasta gamma di tonalità e sfumature. Questi inchiostri sono disponibili in una varietà di colori, compresi rosso, blu, verde, giallo e viola.  Inchiostro UV: L'inchiostro UV è progettato per brillare sotto la luce ultravioletta e può essere utilizzato per creare effetti luminosi e visivamente accattivanti nei tatuaggi.  Inchiostro bianco: L'inchiostro bianco viene utilizzato per evidenziare determinate parti di un disegno o per creare effetti di sfumatura e luminosità. È spesso utilizzato insieme ad altri colori per aggiungere profondità e dimensione ai tatuaggi.  Inchiostro biologico: Gli inchiostri biologici sono formulati con ingredienti naturali e sono privi di sostanze chimiche dannose. Sono una scelta popolare per le persone con pelli sensibili o allergie agli inchiostri tradizionali.  Offerta formativa che ti potrebbe interessare Se anche tu vuoi formarti in tatuaggi, non dimenticare di iscriverti a Euroinnova Formazione! 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Tutti i dettagli sulla sicurezza degli impianti elettrici

Tutti i dettagli sulla sicurezza degli impianti elettrici

Nel contesto industriale, la sicurezza degli impianti elettrici riveste un'importanza cruciale per garantire la protezione dei lavoratori e la continuità delle operazioni. Gli impianti elettrici industriali costituiscono la spina dorsale delle attività produttive, fornendo l'energia necessaria per alimentare macchinari e apparecchiature. Tuttavia, la corretta progettazione, installazione, manutenzione e gestione di questi impianti sono essenziali per prevenire incidenti e garantire un ambiente di lavoro sicuro. A progettare questi impianti è la figura professionale dell’ingegnere che ricopre un ruolo di grande responsabilità per garantire un ambiente di lavoro sicuro. Questa professione viene remunerata in modo adeguato, scopri in questo articolo qual è lo stipendio dell’ingegnere elettronico e di automazione. Che cosa si intende per sicurezza elettrica? La sicurezza elettrica si riferisce alla prevenzione di incidenti elettrici che possono causare danni alle persone, agli animali e alle apparecchiature. Questi incidenti possono essere causati da contatti diretti o indiretti con circuiti elettrici attivi, scariche elettriche, sovraccarichi di corrente o guasti degli impianti elettrici. Per garantire la sicurezza elettrica, è fondamentale adottare misure di protezione adeguate, come l'installazione di dispositivi di protezione, la messa a terra degli impianti elettrici e la formazione del personale sull'uso sicuro delle apparecchiature. Scopri quali professioni lavorano in questo settore visitando la pagina di Euroinnova sui Master per professioni e mestieri Natura degli impianti elettrici industriali e delle loro funzioni Gli impianti elettrici industriali sono complessi sistemi di circuiti elettrici progettati per fornire energia elettrica alle apparecchiature e ai macchinari utilizzati nei processi produttivi. Questi impianti possono operare a diverse tensioni, inclusa la bassa tensione, che di solito si situa al di sotto dei 1000 volt in corrente alternata e dei 1500 volt in corrente continua. Le funzioni degli impianti elettrici industriali comprendono l'alimentazione di motori, illuminazione, riscaldamento, condizionamento dell'aria e altre apparecchiature necessarie per il funzionamento degli impianti industriali. Misure di protezione previste nell'impianto elettrico Per garantire la sicurezza degli impianti elettrici industriali, sono previste diverse misure di protezione. Tra queste: L'installazione di dispositivi di protezione, come interruttori differenziali e fusibili, per interrompere automaticamente il flusso di corrente in caso di sovraccarichi o guasti. L'adozione di misure per prevenire contatti diretti e indiretti con parti attive dei circuiti elettrici, come l'isolamento adeguato e la messa a terra degli impianti. La corretta progettazione e installazione dei quadri elettrici, dei cavi e delle prese elettriche per garantire la conformità alle normative di sicurezza. Normativa vigente in materia di sicurezza degli impianti elettrici In Italia, una delle principali fonti normative è il Decreto del Presidente della Repubblica (D.P.R.) n. 547/55 e successive modifiche ed integrazioni, noto come "Testo Unico degli Impianti Elettrici" che disciplina i diversi aspetti relativi alla progettazione, all'installazione, all'esercizio e alla manutenzione degli impianti elettrici. Alcuni dei principali punti trattati dal Testo Unico includono: Progettazione e realizzazione degli impianti elettrici Norme di sicurezza Manutenzione degli impianti elettrici Formazione del personale Responsabilità del datore di lavoro Oltre al Testo Unico degli Impianti Elettrici, esistono altre normative e direttive che possono essere rilevanti per la sicurezza degli impianti elettrici, tra cui le norme europee armonizzate, le direttive sulla salute e sicurezza sul lavoro e le disposizioni regionali e locali. I criteri secondo i quali realizzare gli impianti: il DPR 547/55 Il DPR n. 547/55, noto come "Testo Unico degli Impianti Elettrici", stabilisce i criteri secondo i quali realizzare gli impianti elettrici in Italia. Questi criteri sono essenziali per garantire la sicurezza degli impianti elettrici e proteggere la salute e la sicurezza degli operatori. Di seguito sono riportati i principali criteri previsti dal D.P.R. 547/55: Conformità alle norme tecniche: Gli impianti elettrici devono essere progettati, realizzati e gestiti in conformità alle norme tecniche stabilite dal D.P.R. 547/55 e successive modifiche ed integrazioni. Qualificazione del personale: Gli impianti elettrici devono essere progettati, installati e gestiti da personale qualificato e autorizzato. Il D.P.R. 547/55 stabilisce i requisiti di qualificazione e le competenze necessarie per il personale che opera sugli impianti elettrici, al fine di garantire la corretta esecuzione delle attività e la sicurezza degli operatori. Scelta dei materiali e delle apparecchiature: Gli impianti elettrici devono essere realizzati utilizzando materiali e apparecchiature conformi alle normative di sicurezza elettrica. Il D.P.R. 547/55 fornisce indicazioni sulla scelta e sull'utilizzo dei materiali e delle apparecchiature per garantire la protezione contro sovraccarichi, cortocircuiti e altri rischi elettrici. Protezione contro i contatti diretti e indiretti: Gli impianti elettrici devono essere progettati e realizzati per proteggere gli operatori dai contatti diretti e indiretti con parti attive dei circuiti elettrici. Valutazione del rischio elettrico: Prima di realizzare un impianto elettrico, è necessario effettuare una valutazione del rischio elettrico per identificare e valutare i potenziali rischi per la sicurezza degli operatori. Dichiarazione di conformità: Alla conclusione dei lavori di realizzazione degli impianti elettrici, è necessario rilasciare una dichiarazione di conformità che attesti che gli impianti sono stati realizzati e verificati in conformità alle disposizioni di legge. Importanza della manutenzione degli impianti elettrici industriali Prevenzione degli incidenti: La manutenzione regolare degli impianti elettrici industriali aiuta a identificare e risolvere tempestivamente eventuali problemi o guasti, riducendo il rischio di incidenti elettrici sul luogo di lavoro. Garanzia di sicurezza: Una manutenzione appropriata assicura che gli impianti elettrici siano conformi alle normative di sicurezza elettrica, proteggendo gli operatori da pericoli come cortocircuiti, sovraccarichi, elettrocuzioni e incendi. Miglioramento della affidabilità: La manutenzione preventiva consente di individuare e correggere eventuali difetti o malfunzionamenti prima che possano causare interruzioni impreviste o guasti nell'impianto, garantendo una maggiore affidabilità e continuità delle operazioni. Riduzione dei costi di riparazione: La manutenzione regolare consente di individuare e risolvere piccoli problemi prima che diventino più gravi e costosi da riparare. Prolungamento della vita utile degli impianti: Una corretta manutenzione degli impianti elettrici industriali contribuisce a prolungare la loro vita utile, riducendo la necessità di sostituzioni premature e consentendo un utilizzo più efficiente delle risorse aziendali. Conformità normativa: La manutenzione degli impianti elettrici industriali è spesso un requisito normativo e legale. Miglioramento delle prestazioni: Una manutenzione regolare può contribuire a ottimizzare le prestazioni degli impianti elettrici industriali, riducendo i consumi energetici, migliorando l'efficienza operativa e garantendo una produzione più stabile e affidabile. Promozione della sicurezza sul lavoro: Investire nella manutenzione degli impianti elettrici industriali dimostra un impegno per la sicurezza sul lavoro e il benessere degli operatori. Formazione del personale per la sicurezza degli impianti elettrici industriali Una formazione adeguata del personale è essenziale per garantire la sicurezza degli impianti elettrici industriali. Il personale addetto alla gestione e all'uso degli impianti deve essere formato sulle misure di sicurezza elettrica, sui rischi associati agli impianti e sulla corretta procedura da seguire in caso di emergenza. Questa formazione può includere: corsi di sicurezza sul lavoro corsi di primo soccorso addestramento specifico sull'uso sicuro delle apparecchiature elettriche Salute e sicurezza sui luoghi di lavoro: le responsabilità del datore di lavoro Il datore di lavoro ha numerose responsabilità in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, volte a garantire un ambiente lavorativo sicuro e protetto per tutti i dipendenti. Di seguito sono elencate le principali responsabilità del datore di lavoro: Valutazione dei rischi Implementazione di misure di prevenzione e protezione Fornitura di informazioni e formazione. Consultazione dei lavoratori Sorveglianza della salute Pianificazione di emergenza e evacuazione Monitoraggio e revisione Offerta formativa che ti potrebbe interessare Se anche tu vuoi formarti in Elettriche e Elettroniche, non dimenticare di iscriverti a Euroinnova Formazione! MASTER IN MONTAGGIO E MANTENIMENTO: Master in Montaggio e Mantenimento di Attrezzature Elettriche e Elettroniche + Titolo Universitario MASTER SCIENZE NATURALI ...

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Cosa si intende per apparecchiature elettroniche? Quali apparecchiature sono considerate AEE?

Cosa si intende per apparecchiature elettroniche? Quali apparecchiature sono considerate AEE?

Per apparecchiature elettriche ed elettroniche (AEE) si intendono tutti quegli oggetti che necessitano di corrente elettrica per funzionare, oppure di batterie e pile. Secondo la normativa, queste apparecchiature devono essere progettate per impiegare una tensione che per la corrente alternata non vada oltre i 1000 volt e i 1500 volt per la corrente continua. Cosa sono le apparecchiature elettriche ed elettroniche? Sono considerate apparecchiature elettriche ed elettroniche: Apparecchiature per lo scambio di temperatura Schermi, monitor ed apparecchiature dotate di schermi con una superficie superiore a 100 cm2 Lampade Apparecchiature di grandi dimensioni, con almeno una dimensione esterna superiore a 50 cm. Come ad esempio: elettrodomestici apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni apparecchiature di consumo lampadari apparecchiature per riprodurre suoni o immagini apparecchiature musicali strumenti elettrici ed elettronici giocattoli e apparecchiature per il tempo libero e lo sport dispositivi medici strumenti di monitoraggio e di controllo distributori automatici apparecchiature per la generazione di corrente elettrica Apparecchiature di piccole dimensioni, con nessuna dimensione esterna superiore a 50 cm: elettrodomestici apparecchiature di consumo lampadari apparecchiature per riprodurre suoni o immagini apparecchiature musicali strumenti elettrici ed elettronici giocattoli e apparecchiature per il tempo libero e lo sport dispositivi medici strumenti di monitoraggio e di controllo distributori automatici apparecchiature per la generazione di corrente elettrica Piccole apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni, con nessuna dimensione esterna superiore a 50 cm. Nello specifico: Apparecchiature per lo scambio di temperatura Frigoriferi Congelatori Apparecchi che distribuiscono automaticamente prodotti freddi Condizionatori, deumidificatori, pompe di calore Radiatori a olio Altre apparecchiature per lo scambio di temperatura con fluidi diversi dall'acqua Schermi, monitor ed apparecchiature dotate di schermi di superficie superiore a 100 cm2 Schermi Televisori Cornici digitali LCD Monitor Laptop, notebook Lampade Tubi fluorescenti Lampade fluorescenti compatte Lampade fluorescenti Lampade a scarica ad alta densità, comprese lampade a vapori di sodio ad alta pressione Lampade ad alogenuro metallico, lampade a vapori di sodio a bassa pressione LED Apparecchiature di grandi dimensioni Lavatrici Asciugatrici Lavastoviglie Apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche Apparecchiature di illuminazione Apparecchiature per riprodurre suoni o immagini, apparecchiature musicali (esclusi gli organi a canne installati nelle chiese) Macchine per cucire, macchine per maglieria, Grandi stampanti Grandi copiatrici Grandi macchine a gettoni Grandi dispositivi medici Grandi strumenti di monitoraggio e di controllo Grandi apparecchi che distribuiscono automaticamente prodotti e denaro Pannelli fotovoltaici Mainframe Stufe elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, grandi elettrodomestici utilizzati per riscaldare stanze, letti e mobili per sedersi nonché altre apparecchiature di grandi dimensioni Apparecchiature di piccole dimensioni Aspirapolvere Scope meccaniche Macchine per cucire Apparecchiature di illuminazione Forni a microonde Ventilatori elettrici Ferri da stiro Tostapane Coltelli elettrici Bollitori elettrici Sveglie e orologi Rasoi elettrici Bilance Apparecchi tagliacapelli e apparecchi per la cura del corpo Calcolatrici Apparecchi radio Videocamere, videoregistratori Apparecchi hi-fi, strumenti musicali, apparecchiature per riprodurre suoni o immagini Giocattoli elettrici ed elettronici Apparecchiature sportive, computer per ciclismo, immersioni subacquee, corsa, canottaggio, ecc., Rivelatori di fumo, regolatori di calore, termostati, piccoli strumenti elettrici ed elettronici, piccoli dispositivi medici, piccoli strumenti di monitoraggio e di controllo Piccoli apparecchi che distribuiscono automaticamente prodotti Piccole apparecchiature con pannelli fotovoltaici integrati Apparecchiature di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti elettriche, apparecchi elettrici di riscaldamento, friggitrici, frullatori, macina caffè elettrici e apparecchiature per aprire o sigillare contenitori o pacchetti, asciugacapelli, spazzolini da denti elettrici, rasoi elettrici, apparecchi per massaggi e altre cure del corpo, altre apparecchiature per la pulizia nonché altre apparecchiature di piccole dimensioni. Piccole apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni (con nessuna dimensione esterna superiore a 50 cm) Telefoni cellulari Navigatori satellitari (GPS) Calcolatrici tascabili Router PC Stampanti Telefoni Agende elettroniche, macchine da scrivere elettriche ed elettroniche, altri prodotti e apparecchiature per raccogliere, memorizzare, elaborare, presentare o comunicare informazioni con mezzi elettronici, fax, telex, telefoni pubblici a pagamento, segreterie telefoniche e altri prodotti o apparecchiature per trasmettere suoni, immagini o altre informazioni mediante la telecomunicazione nonché altre piccole apparecchiature informatiche e per telecomunicazioni Quale sono le caratteristiche delle apparecchiature elettroniche? Qual è l'importanza delle apparecchiature elettroniche? Tra le apparecchiature elettriche ed elettroniche rientrano prodotti molto diversi tra loro che però hanno in comune il fatto di: Funzionare con energia elettrica (per quanto riguarda il punto di vista normativo) Essere oggetti di uso quotidiano e/o comune e domestico (per quanto riguarda l’aspetto funzionale) Essere realizzati in modo tale da soddisfare tutti i requisiti di sicurezza. È fondamentale che queste apparecchiature funzionino e siano utilizzate in modo corretto perché altrimenti potrebbero causare scosse elettriche e cortocircuiti. Ti interessa il mondo delle apparecchiature elettriche ed elettroniche? Iscriviti subito a Master in montaggio e manutenzione di Euroinnova! Offerta formativa che ti potrebbe interessare Se anche tu vuoi formarti in Elettriche e Elettroniche, non dimenticare di iscriverti a Euroinnova Formazione! 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Raggiungere il successo professionale è più semplice quando diventi un professionista specializzato, aggiornato e ben formato. Come farlo? Informandoti sulle ultime novità della tua professione! In questo spazio, ti offriremo gli articoli sulle professioni che devi leggere per essere al passo con le ultime innovazioni del tuo settore. Parleremo di argomenti molto vari: da come raggiungere la soddisfazione lavorativa a come migliorare le tue competenze professionali o trovare un equilibrio tra vita e lavoro. Continua a leggere! Ti interessa il settore dell' agricoltura? Vuoi conoscere le tecniche più innovative nell' agricoltura ecologica? Vuoi scoprire gli ultimi progressi tecnologici e le pratiche sostenibili che stanno trasformando il lavoro nei campi? Questo è per te! Nei nostri articoli sulle ultime novità in agricoltura, troverai informazioni sull’utilizzo dei droni per il monitoraggio dei coltivi, sulle innovative tecniche di irrigazione intelligente, suggerimenti per aumentare la produttività dei tuoi coltivi e molto altro. L'agricoltura del XXI secolo è più innovativa, più tecnologica e più produttiva, cosa aspetti per specializzarti? Se vuoi conoscere le ultime tendenze e sviluppi nel mondo del giardinaggio, non puoi perdere i nostri articoli in questo campo. Diventa un giardiniere eccezionale formandoti e informandoti con Euroinnova! Ti offriremo consigli pratici per mantenere al top i tuoi spazi verdi, dai giardini urbani ai cortili privati. Scopri nuove specie di piante adatte a diverse condizioni climatiche e come implementare tecniche di design paesaggistico per creare ambienti impressionanti. Mantenerti informato con i nostri articoli sul giardinaggio è ora più semplice. Ti aspettiamo! Se sei un amante della pasticceria, ti invitiamo a scoprire con noi le migliori novità in pasticceria che devi conoscere. Ti presenteremo le tendenze più attuali nella decorazione e presentazione di torte, biscotti e dessert creativi. Dalle tecniche avanzate di decorazione con fondant alle ricette innovative che fondono sapori e texture, i nostri contenuti ti ispireranno a portare le tue abilità in pasticceria al livello successivo. Accompagnaci in questo viaggio nel mondo della pasticceria e sorprendi con creazioni uniche e deliziose!

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