Cosa vuol dire lavorare nella logistica?
Cosa vuol dire lavorare nella logistica?
Lavorare nella logistica, vuol dire occuparsi dell’organizzazione e della gestione del flusso di informazioni e materiali che entrano ed escono da un’azienda. Il flusso viene definito con il termine inglese di Supply Chain (catena di fornitura).
Che cos'è la logistica?
Il settore della logistica quindi è una branca dell’economia, tra l’altro di primaria importanza sia per le aziende, sia per il benessere e il commercio di un paese stesso. Fondamentalmente, la logistica consente di migliorare la qualità dei trasporti delle merci dal produttore al consumatore, così come gestire le spedizioni e lo stoccaggio delle merci.
Il tutto è finalizzato ad una riduzione dei costi e all’ottimizzazione delle risorse. In Italia il settore della logistica è sempre alla ricerca di nuove figure professionali, specialmente nelle ditte che si occupano di import-export.
Come si lavora in logistica?
In Italia non esiste una vera e propria laurea che specializzi le persone per il lavoro nel settore della logistica. Certo è possibile specializzarsi con dei Master, o con dei corsi particolari, ma spesso le competenze per svolgere operazioni logistiche si apprendono anche con l’esperienza.
Ovviamente, ci sono delle lauree che permettono di trovare lavoro nelle grandi aziende, come ad esempio la laurea in economia, oppure quella in ingegneria gestionale.
Competenze per lavorare nella logistica
Lauree a parte, per lavorare nella logistica è necessario avere determinate competenze. Le capacità organizzative, come si può facilmente immaginare, sono indispensabili per la gestione di un magazzino o delle spedizioni. Allo stesso modo, bisogna avere un buon controllo della situazione e sapere come risolvere i problemi velocemente. Nel mondo della logistica, ovviamente, non fila sempre tutto liscio, quindi spesso i responsabili di un magazzino devono prendere decisioni efficaci.
Conoscenza dei processi produttivi
La conoscenza dei processi produttivi, permette ovviamente di risolvere più facilmente i problemi, così come di gestire le attività produttive e di spedizione. Dato che la logistica è un settore decisamente complesso, bisogna anche avere una buona conoscenza delle dinamiche aziendali, in modo da capire le esigenze di ogni azienda e intervenire di conseguenza.
Competenze linguistiche
Infine, non fa male conoscere l’inglese, infatti sebbene non sia proprio legata alla logistica, anche una laurea in lingue viene richiesta, specialmente dalle aziende che fanno import-export con l’estero. L’inglese è la base, ma conoscere altre lingue è ovviamente un vantaggio.
Competenze informatiche
Allo stesso modo, per lavorare nella logistica è necessario saper usare i sistemi informatici di base, come ad esempio il sistema operativo Windows nella sua ultima versione, il pacchetto Office e altro ancora. Alcune aziende usano un loro software, per il quale spesso i nuovi assunti ricevono un periodo di training per poterlo apprendere a pieno.
Lavoro di squadra
Infine, il settore della logistica richiede il lavoro di squadra. Non è infatti un mestiere per “lupi solitari”, in quanto l’addetto alla logistica deve lavorare in team, per collaborare e comunicare con i diversi reparti aziendali (ad esempio, gli uffici e il magazzino), in modo da poter garantire i risultati migliori per le spedizioni e lo stoccaggio.
Quali sono le figure professionali della logistica?
La logistica in Italia occupa una buona parte del PIL (Prodotto Interno Lordo) e negli ultimi anni il settore è in crescita, grazie all’e-commerce che ha ovviamente dato una spinta al settore della logistica. Nonostante questo, nel settore sembra ci sia una crisi, in quanto ci sono delle figure professionali introvabili.
Uno dei lavori più richiesti nella logistica è indubbiamente quello dell’autista. Si tratta di un lavoro molto duro, in quanto occorre passare gran parte della propria vita lavorativa in strada.
La figura professionale dello spedizioniere deve essere in grado di monitorare il flusso di merci, per migliorare la qualità e l’efficienza del trasporto. A questa figura si unisce quella del Supply Chain Manager o di Logistic Manager, nata negli ultimi anni e che si occupa di gestire il flusso della catena di fornitura. Tra le altre professioni nel campo della logistica, troviamo anche il Data Analyst e il responsabile di magazzino, fondamentali per l’efficienza delle spedizioni di una ditta.
Perché spesso è difficile per un’azienda trovare queste figure?
Va detto che spesso il lavoro nella logistica è piuttosto duro, specialmente per chi lavora in magazzino. La fatica fisica, il carico di responsabilità, i turni di notte e spesso datori di lavoro poco comprensivi, possono scoraggiare specialmente i più giovani che magari preferiscono cercare impieghi diversi.
Un altro problema è che la logistica è un campo dove tutto si muove velocemente, quindi molte aziende non hanno il tempo materiale per formare nuovi dipendenti. Questo porta a cercare sempre persone con esperienza, il che però è una sorta di contraddizione, dato che un maggiorenne difficilmente avrà lavorato in un magazzino.
C’è anche la questione dei contratti a termine, sfruttati spesso dalle aziende per assumere magazzinieri per un breve periodo di tempo, per poi mandarli a casa e sostituirli con altri al momento del bisogno. Questo accade soprattutto durante i picchi stagionali, dove lo stoccaggio delle merci richiede una forza lavoro maggiore.
In conclusione, la logistica è sicuramente un settore in crescita, dove ci sono molte opportunità di lavoro, ma bisogna comunque considerare i pro e i contro, cercando di puntare ad aziende con una buona reputazione. ...
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