Cosa studia l’etologia animale?
Cosa studia l’etologia animale?
L’etologia è una scienza che studia il comportamento animale e umano da un punto di vista scientifico. Il termine deriva dal greco, ovvero “carattere” e “costume\studio”. L’essere umano si è sempre interrogato sui comportamenti animali che nell’antichità venivano spesso attribuiti al soprannaturale, ma che con le teorie evoluzionistiche, hanno cominciato ad assumere un carattere scientifico, seppur comunque misterioso.
D’altronde, gli animali sono spesso esseri insondabili, dai comportamenti che variano da specie in specie, a volte completamente lontani da quelli umani, altre volte molto vicine.
Un po' di storia dell'etologia
Il padre dell’etologia moderna, ovvero Konrad Lorenz, nei suoi studi di scienze naturali sul comportamento sociale degli animali, ha cercato di comprendere il motivo di alcune azioni in un gruppo sociale di determinate specie. Nel suo libro l’Aggressività, Lorenz analizza i comportamenti aggressivi e della violenza interspecifica, confrontando alcuni “rituali” animali con quelli umani.
Secondo Lorenz, l’aggressività animale e umana va sfogata, ma quella animale il più delle volte non conduce alla morte di un individuo. Ad esempio, un combattimento tra lupi per stabilire il capobranco, termine con la sottomissione dello sconfitto. Negli esseri umani, l’aggressività sfogata (ad esempio in una rissa), spesso porta all’omicidio di un membro della stessa specie.
I fondamenti dell’etologia
L’aggressività animale è spesso legata all’istinto e alla componente sociale, due principi dello studio dell’etologia. Konrad Lorenz ha condotto uno studio sui comportamenti istintivi, definendoli innati, ovvero propri di ogni animale sin dalla nascita. Sebbene non ci sono prove certe, le abilità innate di un animale vengono attribuite principalmente ai geni che contengono informazioni per la costruzione del comportamento.
L'apprendimento animale: un pilastro fondamentale
Alle abilità innate si unisce l’apprendimento animale, ovvero una modifica del comportamento che si ottiene attraverso fattori esterni. Ad esempio, un predatore possiede abilità innate nella caccia, ma deve allo stesso tempo apprendere come approcciarsi alla preda e anche quale preda scegliere. Gli animali possono anche apprendere per imitazione, osservando gli esemplari del gruppo adulto e ripetendo le stesse azioni.
Allo stesso modo, un animale può imparare per associazione o condizionamento, come spesso succede con i cani che, appena vedono il guinzaglio, capiscono che è arrivato il momento della passeggiata e quindi cominciano a scodinzolare.
Sono due principi fondamentali dell’etologia anche il corteggiamento e le cure parentali. Il corteggiamento può variare in base alle specie, ad esempio alcune specie di uccelli emettono dei suoni, altri invece addirittura si danno a delle spettacolari danze. Il pavone maschio mostra le sue splendide piume, mentre alcuni insetti come le farfalle emettono dei feromoni. L’accoppiamento nel mondo animale può anche risultare violento, specialmente tra animali predatori.
In alcune specie, come ad esempio i cervi, i maschi lottano per contendersi un harem di esemplari femmina. Le cure parentali invece, non sono scontate in tutte le specie. Sono più accentuate nelle specie che solitamente possono avere meno figli, come ad esempio i felini. Gli invertebrati che depongono uova invece, solitamente non presentano comportamenti di cura per la prole, anche perché i piccoli sono autosufficienti dalla nascita per le capacità innate e l’istinto.
Lo studio degli animali per comprendere gli umani
Gli etologi si concentrano spesso sul carattere sociale degli animali, al fine di poter comprendere al meglio i comportamenti umani. Sebbene molti animali siano solitari, ci sono anche specie con un’organizzazione sociale e gerarchica ben precisa, basti pensare alle api o alle termiti.
La gerarchia e la vita in società, sono due fattori che esistono anche nell’essere umano, anzi sono fondamentali. Ci sono pochi individui umani che vivono separati dal contesto sociale e comunque per sopravvivere in qualche modo devono interagire con altri membri della loro specie.
Ad esempio, un umano che decide di condurre una vita solitaria nella società moderna, dovrà comunque procurarsi del cibo, magari recandosi al supermercato. Negli animali, le società sono spesso orientate verso la comune sopravvivenza, così come lo era per gli esseri umani. I cambiamenti nella società umana però, sono stati frutto dell’evoluzione e dell’espansione demografica.
La tecnologia ha giocato un ruolo fondamentale nel cambiamento della razza umana nel tempo, mentre le società animali rimangono invariate anche a distanza di secoli.
Come studiare etologia?
Come abbiamo visto, l’etologia è una scienza davvero affascinante. Purtroppo però, in Italia il lavoro di etologo non è riconosciuto come una vera e propria professione.
Infatti, non esiste un ordine degli etologi, ma ovviamente è possibile specializzarsi in scienze biologiche, naturali o veterinarie e approfondire le proprie conoscenze nel campo dell’etologia, magari con un Master a Scienze o documentandosi leggendo i libri degli etologi più famosi.
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